COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] in vista del conseguimento di uno scopo (ad es. il suffragio universale) e raccomandava al congresso "di interpretare l'indipendenza del partito, dei comuni dal governo centrale; esposizione del programma dell'Internazionale; rivendicazione dei ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] l'incisione che gli valse la maggior fortuna critica: Il diluvio universale, tratta dal dipinto L'uscita degli animali dall'arca di F ad Imbriani, e vi recensì la III e la IV Esposizione della Società promotrice (G. Doria, 1937, introd. a Imbriani ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] importanza artistica del C., che invece ben presto godette della stima universale.
Nel 1754 il C. vinse il terzo premio della terza (Keller, p. 29).
Oltre ai disegni esibiti nelle esposizioni dell'Accademia (studi di figure, copie dall'antico e ...
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RUSTICI, Marco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze da una modesta famiglia di lavoratori (il padre Bartolomeo era vinattiere) nel 1392, oppure – stando alla sua portata al Catasto del 1427 – l’anno [...] catastale ha evidenziato come la mano integrante sul Codice l’esposizione principale e tracciante le cc. 271v-281v fosse quella di Giovanni Villani, e dai compendi di storia universale elaborati in ambiente mendicante. Questa prima parte presenta ...
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REDUSI, Andrea
Gian Maria Varanini
Marino Zabbia
REDUSI (Redusii, Redusio, Quero, da Quero), Andrea. – La famiglia di Redusi, cancelliere del Comune di Treviso vissuto fra Tre e Quattrocento e autore [...] da cui si evinceva che Andrea aveva scritto una storia universale (ma questo brano rischia di essere fuorviante, perché l 1368 al 1380 ed è costituita da una sintetica e ordinata esposizione dei fatti bellici svoltisi in quei decenni a Venezia, nel ...
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SALVINI, Salvino
Benedetta Matucci
– Nacque a Livorno il 26 marzo 1824 da Ranieri, sarto di origini pisane, e da Giuseppa Biti, livornese (Venturi, 1938, p. 15).
Nonostante che il padre volesse indirizzarlo [...] ne decretò fama internazionale.
Tradotta in marmo ed esposta a Firenze alla Esposizione Nazionale del 1861, la dolente schiava ebrea, il cui lamento biblico rievocava l’universale diritto di libertà dei popoli, fu giudicata degna di essere premiata ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] (si ricordano episodi in cui meditando sul giudizio universale faceva piangere i giovinetti ascoltatori).
Il D. fu dichiarato. Si approvava la scelta del D. di usare per l'esposizione il volgare per farsi capire da tutti, riservando però il latino a ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] essendo la Comedia un poema et tutti quanti li poemi ricercando al iudicio universale de' dotti il verso ..." (De Benedetti, pp. 31 s.). "contro" il prologo, vale a dire contro l'esposizione dell'argomento. La spiegazione della trama viene da lui ...
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TOSCANELLA, Orazio
Carlo Alberto Girotto
– Nacque attorno al 1520, da Giovanbattista. Il nome della madre non è noto, come non si conosce il luogo di nascita, né quello di origine della famiglia: forse [...] historia, topica, loica et ad altre facoltà (1562), l’esposizione è spesso accompagnata da diagrammi in forma di albero, già 40 scudi, e accettò anche la dedica di una Historia universale, sulla quale Toscanella lavorava alacremente dal 1573, con la ...
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ZABARELLA, Iacopo (Giacomo)
Laura Carotti
– Nacque a Padova il 5 settembre 1533 da Giulio, dal quale ereditò il titolo di conte palatino, e da Gigliola, figlia di Girolamo Dottori.
Si formò nell’università [...] risultati con le sue sole forze. Un buon esegeta deve poi seguire nell’esposizione l’ordo doctrinae aristotelico, che procede dall’universale al particolare, attenendosi al metodo dimostrativo esposto negli Analitici posteriori, secondo cui non ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...