GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] di Mentana. Nel 1870 fu inviato come commissario all'Esposizione internazionale di . Pagine inedite della Comune diParigi, Firenze 1871; Memorie d , I, pp. 541 s.; A. Brunialti, Annuario biogr. universale, Torino 1886-87, III, pp. 260-264; T. Sarti ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] diParigi per un compenso di 500 franchi a sera, offerta che l'autrice di nuovo rifiutò, e questa volta non per considerazioni di dell'Esposizione mondiale di Chicago lirico universale: 1541-1902, Genova 1903, p. 165;C. Schmidl, Diz. universale dei ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] il direttore proprio a proposito di questa duplice utilizzazione degli scritti del Cameroni.
Nel giugno del 1872 compì il suo primo viaggio a Parigi dove ritornò nel 1875 e poi nel 1878 in occasione dell'Esposizioneuniversale; sempre nel 1875 visitò ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] ritrattisti; rilevante l’attività di C.W. Eckersberg, formatosi a Parigi presso J.-L. David, di rottura con il tardo modernismo è rappresentata da un gruppo di pittori di formazione accademica, i Giovani pittori selvaggi. Alla prima esposizione ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] universale comprensivo di tutte le arti e le scienze, che, visualizzate per mezzo di A. Altan da Parigi, dov'è in attesa del ritorno di Francesco I da Nizza esposizione del teatro nelle due restanti mattine, per due ancora, alla presenza di Ettore di ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] dello spirito umano con l'universale, se la donna perverrà a il futurismo: sempre nel '13, a Parigi, incontrò per la prima volta il D'Annunzio di meglio non è l'esposizione della vicenda, ma il riflesso di essa sull'anima dell'autrice" (dal Diario di ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] di più: l’universale concreto, la Besonderheit!) della nostra speranza».
E siamo al 1989, in un infittirsi di Eresia della sera, dove l’esposizione della propria parola verso la onoraria della città di Sarzana. Fu a Parigi all’inizio del ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] di termini precisi sulla base del più antico e universale metodo di creazione di nomenclature tecniche: la metafora, l’attribuzione di ).
Il punto centrale e nodale dell’esposizionedi Leonardo è infatti il disegno, di cui non si può non tener conto ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] Caratteristica quasi universale della posizione dell’uomo arcaico di fronte alla di ripresa (detta anche n. americana) che, con l’impiego di filtri o ricorrendo ad altri accorgimenti nell’esposizione e poi nello sviluppo della pellicola, consente di ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] di fatto; e il fatto su cui si disputa è appunto se esista o no questo universale o quasi universale che una esposizionedi costumi veri e reali per mezzo di fatti inventati». , conquistato letterariamente, come la Parigi della poesia e del romanzo ...
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