BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Il IV è anzi, più che un'esposizione dogmatica della fede cattolica, una rimemorazione della continuo, quasi universaledi alcune di queste traduzioni. Esse errore alle altre opere), prima edizione (Parigi) dei testi rivisti e notevolmente alterati da ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] nell'Elogio funebre di Giangaleazzo Visconti di Michelino da Besozzo (Parigi, BN, lat. 5888, c. 1).
Le a. appaiono anche nei luoghi intermedi dell'aldilà: il limbo dei bambini (il solo la cui esistenza si prolunghi dopo il Giudizio universale e che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] esposizione e nell’analisi dei problemi fu tanto persuasivo che sembra essere stato in grado di caso, di contro all’universalismo della Chiesa a cura di G. Dotto, G.B.M. Marcoaldi, Roma 2000; trad. it. parziale in Giovanni Quidort diParigi, Egidio ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] al Salon Dada organizzato presso la galleria Montaigne diParigi; in quello stesso anno espose ad una mostra di utilizzare la tradizione ascetico-contemplativa cattolica come punto di partenza verso i valori di una tradizione realmente universale ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] al centro della sua antropologia, attraverso la sensibilità universale, il concetto di spiritus. La reazione reciproca che ha luogo tra diParigi e di Oxford e il breve insegnamento a Wittenberg, Bruno non fu assolutamente uomo di università ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] distinte col considerare filosofia quella forma diesposizione in cui è dato risalto al universaledi Wilhelm Oncken) si è giovato di una preparazione filologica di de Chaillot diParigi, così come le scoperte di nuovi testi e di nuove scritture ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] , attiva e universale, l'essenza assoluta e semplice, il fondamento e la radice di tutta la potenza di allontanarsi da Parigi e di non insegnare mai più nella propria giurisdizione, minacciandoli di sanzioni corporali. La Facoltà di teologia diParigi ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] diParigi, prima di fondare, a Strasburgo, una delle 'nuove' scuole protestanti più rinomate. Della sua personalità di maestro, uomo di lettere e didi elaborare un sistema diesposizione o il generale e l'universale nei confronti del particolare o ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] di un diluvio universale, di cui accetta l’esistenza solamente sulla base di un’azione divina, che si pone al di attestato nella Facoltà delle arti diParigi fino alla metà del XIII (insetti e affini). Nell’esposizione il filosofo procedeva dai casi ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] . Pubblicata a Parigi nel 1609, l universaledi Gottfried Wilhelm Leibniz poteva annunciare la nascita di una nuova filosofia, come avevano fatto prima didi circolazione del sangue, l'esposizionedi un tentativo di allevamento sotterraneo di ...
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