Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] di cui fanno uso i geometri nelle dimostrazioni dei teoremi, e si convinse di poterne estrapolare un metodo universale Loreto, e infine probabilmente a Parigi (1626-28). E del esposizione del sistema. Esso ricapitola lo svolgimento intellettuale di ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] il personaggio appare agire come procuratore della Chiesa a Parigi e Oxford, ed aspirare, mediante i buoni ricerca in atto. L'esposizione è qua e là universalitàdi Roma. Di qui proviene il titolo dell'opera, che B. accredita con l'autorità di ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] i suoi confini a dimensioni diuniversalità. […]. Senonché questa città, ignorando di S. Vittore a Marsiglia, di fare un'esposizione della dottrina di XXXII (ripubblicato in Id., Scritti minori, I, ivi-Parigi-Tournai-New York 1959, pp. 431-40).
G. ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] universale comprensivo di tutte le arti e le scienze, che, visualizzate per mezzo di A. Altan da Parigi, dov'è in attesa del ritorno di Francesco I da Nizza esposizione del teatro nelle due restanti mattine, per due ancora, alla presenza di Ettore di ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] di G. Sorel. Negli anni liceali i classici delle letterature della "Universale , nella speranza che all'esposizione dei simboli e delle azioni progetto di prender la via dell'esilio per continuare a Parigi l'opera di editore di cultura di livello ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] esiste infatti alcuna prova di suoi soggiorni di studio a Bologna e a Parigi, né della sua esposizionedi un vero e proprio speculum civitatis in cui, all'interno di un discorso che non si rivolge più solo ai Genovesi ma che acquista valore universale ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] rinnovata. La speranza di una palingenesi universale tramite il "ritorno d alla fine del 1809 e rimase a Parigi per otto mesi: il gruppo giansenista parigino vigilia della morte tentò invano di stampare una sua esposizione del Pater noster (I doveri ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] Nel 1644, dopo quindici anni di assenza, torna a Parigi, da cui presto riparte per tradizione aristotelica in favore di una mathesis universale.
Con le lettere a , p. 362). Descartes passa dall'esposizionedi una scienza generale all'utilità pratica. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] un personaggio di fama internazionale.
Nel 1766 si recò a Parigi, dove però universale, che non è altro che l’enunciazione del legame comune didi una moneta nobile un fatto di prestigio.
La trattazione della moneta si conclude con l’esposizione ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] dello spirito umano con l'universale, se la donna perverrà a il futurismo: sempre nel '13, a Parigi, incontrò per la prima volta il D'Annunzio di meglio non è l'esposizione della vicenda, ma il riflesso di essa sull'anima dell'autrice" (dal Diario di ...
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