BARBETTI, Angiolo
Dino Frosini
Nacque in Siena il 22 giugno 1805 da Massimiliano, buon intagliatore di quella città, e da Maddalena Fornaini. Imparò l'arte nella bottega del padre; presto la sua rinomanza [...] , una per la scultura in legno, l'altra per l'ebanisteria ed i lavori di quadro.
Nel 1851 partecipò all'esposizioneuniversaledi Londra e in seguito a quelle diParigi (1861) e Vienna (1873). In questi anni il B. riscosse riconoscimenti ufficiali e ...
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Carignano, Eugenio Emanuele di Savoia, principe di
Militare e membro della famiglia reale (Parigi 1816 - Torino 1888). Eugenio Emanuele era figlio di Giuseppe Maria di Savoia-Carignano conte di Villafranca [...] marina da guerra, ne divenne comandante generale nel 1844. Nel 1851 rappresentò il governo all’Esposizioneuniversaledi Londra. Fu luogotenente del Regno durante le guerre di indipendenza (1848-1849, 1859 e 1866), reggente in Toscana (marzo 1860) e ...
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Pittore (Saint-Thomas, Antille, 1830 - Parigi 1903). Tra i principali esponenti dell'impressionismo, ebbe un ruolo primario nell'organizzazione della prima mostra del movimento tenutasi nel 1874 a Parigi, [...] si recò in Venezuela (1852-55). Dal 1855 fu a Parigi: all'esposizioneuniversale lo colpirono le opere di G. Courbet e, in particolare, quelle di C. Corot, che prese a frequentare e di cui si dichiarò allievo; all'Académie Suisse incontrò C. Monet ...
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Organista, pianista e compositore francese (Angers 1930 - Parigi 2019). Entrato al Conservatorio diParigi all’età di quindici anni, studiò organo con Marcel Dupré e composizione con altri due organisti [...] Quadri da un’esposizionedi Modest Musorgskij). Ha il merito di aver favorito l’impiego dell’organo al di fuori del tradizionale contesto musicale sacro, trattandolo al pari degli altri strumenti e dandogli quindi una dimensione universale. Nelle sue ...
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Pittore danese (Vejrum presso Struer, Danimarca, 1914 - Århus 1973). Nel 1936 lavorò nell'atelier di F. Léger, nel 1937 eseguì le decorazioni del Palais des temps nouveaux per l'esposizioneuniversale, [...] si avvale dei materiali più diversi, rimane nella scia dell'avanguardia conosciuta a Parigi; poi subisce un mutamento radicale, giungendo a pitture di convulsa drammaticità. Nel 1957 fu tra i fondatori della International situationniste. Si dedicò ...
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Pittrice ucraina (n. in Ucraina, 1885 - m. Parigi 1979); moglie di Robert. Passata l'infanzia a Pietroburgo, completò i suoi studî in Germania (Karlsruhe) e in Francia, stabilendosi definitivamente a Parigi [...] la grande decorazione del Pavillon de l'air et des chemins de fer dell'Esposizioneuniversale del 1937. Dopo la morte del marito, D. T. ha continuato a lavorare con una nota di più spiccato rigore e severità, senza tuttavia limitare la ricchezza e l ...
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Pittore (Mora 1860 - ivi 1920), il maggiore esponente, in Svezia, di una pittura superficialmente impressionistica, tendente a vistosi effetti di colore. I suoi dipinti (nudi, paesaggi, ritratti) si distinguono [...] per fluidità di pennellata. Ebbe molto successo, anche all'estero (a Parigi espose dal 1888 al 1896 e fu premiato all'Esposizioneuniversale del 1900). Fu pure scultore e notevole incisore. ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] di Pio XII, alla nunziatura apostolica diParigi, donde il predecessore, V. Valeri, in quanto accreditato presso il governo di infine, l'opera delle Nazioni Unite: la cui Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo era additata come una tappa ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] diParigi non inviò al papa la relazione richiesta; decise invece di costituire di un'intelligenza agente separata come fonte universaleesposizione, integrata con questioni in cui la materia medica figura in misura maggiore rispetto alla versione di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di sorprendente sapienza, pur nel fin troppo scoperto virtuosismo. A favore di una originaria esposizione in Opere, a cura di G. Dilemmi, Bologna 1976, pp. 52-85.
66 Parigi, Institut de France, Ms. A, f. 96r: «Questo universale uso, il quale si ...
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