Pseudonimo di Guido Bisagni (n. Alessandria 1978). Storico esponente della scena italiana dell’arte urbana, laureato in disegno Industriale presso il Politecnico di Milano, è considerato uno dei primi [...] universale. Dopo una prima fase caratterizzata dall’uso di pellicole adesive dalle accese tonalità gialle, l’artista di le partecipazioni alla fondamentale “Nusing” diParigi (2004), la prima grande esposizione sul post-graffitismo europeo, e ...
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Ingegnere francese (Digione 1832 - Parigi 1923). Attivo soprattutto in Francia, deve la sua notorietà alla torre, che porta il suo nome, realizzata per l'esposizioneuniversale del 1889 a Parigi.
Vita [...] Nîmes (1880-84) e la torre, che porta il suo nome, per l'esposizionediParigi del 1889, certamente la sua opera più popolare e audace (300 m di altezza, massa 8000 t), considerata simbolo della nuova architettura. Attaccato al momento dello scandalo ...
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Pittore (Parigi 1812 - Barbizon 1867). Fondamentalmente autodidatta, pur se l'esempio di J. Constable dovette impressionarlo profondamente, fin da principio si pose a dipingere direttamente di fronte alla [...] e per l'altezza delle attuazioni. Dopo il 1848, riapertaglisi la possibilità di esporre al Salon, si andò rapidamente affermando e riportò un successo clamoroso all'esposizioneuniversale del 1855. Amò soprattutto ritrarre grandi alberi, a massa, in ...
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Pittore francese (Culan, Cher, 1904 - ivi 2001). Frequentò a Parigi l'Académie Colarossi; dal 1929 espose al Salon des Surindépendents e lavorò a fianco dei Delaunay nella decorazione del Pavillon de l'Air [...] et des Chemins de Fer dell'esposizioneuniversale del 1937. Mosso da una ricerca di forme elementari, elaborò dall'arte di P. Cézanne e di P. Bonnard uno stile prezioso nei ritmi lineari e coloristici. Tra i maggiori esponenti della pittura non ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Parma "alla Campana" (manoscritto E diParigi, c. 80r) e due giorni .H. Heydenreich - E. Garin, in Enc. universale dell'arte, VIII, Venezia-Roma 1962, pp. 562 di L. Nuovi documenti e ipotesi, in La Permanente. Società per le belle arti ed esposizione ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] universalidi statistica, ove trattava di tutto, di economia, di storia, di diritto, di scienze fisiche e naturali, di tecnica, di a Parigi con la missione di invocare presso nulla m'importa" (Una lucida esposizione del suo federalismo anche in ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] di Belleville, la Figuratio Aristotelici physici auditus (1586), esposizione mnemonico-mitologica del pensiero aristotelico; entrò in contatto con gli italiani diParigi "di Dio, per la deduzion di certi suoi predicati universali", nonché i nomi di ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] 'altro un'esposizione della dottrina cristiana, fu accolta benevolmente da Özbek, Khan di Kiptchak, e di Jean Lavenier diParigi, fu posta nella cattedrale di Avignone.
Si è rimproverato a B. XII di essere stato uno sciocco, di parlare volgarmente, di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di Firenze e di Bologna. E infine, aveva l'A. la possibilità di mantenersi a Parigi? o di senso sublime e universaledi quel suo anelito alla conquista di Dio, quel senso testo "base". Un'esposizione chiara, anche se concisa, di tutti questi problemi è ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] dunque l'esposizione a livelli eccessivi di androgeni), mostrano senso di Kant: ricavo di un'idea da altra, universale e necessaria, che la precede) di natura le sindromi di Turner e Klinefelter. Nel 1971, la Conferenza diParigi sulla determinazione ...
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