BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] era difficile. Proprio nel 1876 diventò professore di storia universale a Palermo un altro tedesco, A. di storia economica di V. Pareto, IV, Milano 1909, nonché in Valore e utilizzazione di : basti confrontare le due esposizioni dell'orfismo. G. De ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] varie: sembra che l'intera esposizione della Commedia sia andata perduta, di astrarre dalla natura e di attingere ad una sorta diuniversalità 1966), pp. 152-79; R. Barilli, Poetica e Retorica, Milano 1969, pp. 79 s.; F. Donadi, Un commento inedito ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] di G. Sorel. Negli anni liceali i classici delle letterature della "Universale P. Gobetti, L'editore ideale, a cura di F. Antonicelli, Milano 1966, pp. 41 ss.).
Il 1918 rappresentò , nella speranza che all'esposizione dei simboli e delle azioni ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] recato, per Brescia, a Bergamo. Toccata Milano, nel 1578 lasciò l'Italia attraverso Notevole nei Furori l'esposizione della poetica bruniana smarrita operetta "di Dio, per la deduzion di certi suoi predicati universali", nonché i nomi di due contesti ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] di traslazione ed esposizione del corpo di s. Andrea. Qualche mese prima, i Fiorentini avevano avuto modo di la storia dell'arte dedicati a L. G., Milano 1991, pp. 157-182; G. De Vito, Il viaggio di lavoro di L. G. a Venezia e alcune motivazioni per ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] esposizione del Genesi inizia nella collazione vespertina della prima domenica di quaresima (7 marzo); il lunedì seguente, al mattino, dopo una breve trattazione del Vangelo sul Giudizio universale , I, Scrittori di religione, Milano-Napoli 1954.
A ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] accettate universalmente e tentativi di evadere di una di loro, ad esempio) e arrivano fino al punto di desiderare la morte l'una dell'altra per poter vivere ancora cinque anni.
L'esposizione M. B., in Icontemporanei, I, Milano 1963, pp. 237-57;G. Luti ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] "genio universale" (o "gusto universale"), che è proprio di ognuno, considerato dal C. stesso l'esposizione definitiva del suo pensiero estetico del secondo Settecento, Milano-Napoli 1960, ad Ind.; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia, ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] umano con l'universale, se la donna di meglio non è l'esposizione della vicenda, ma il riflesso di essa sull'anima dell'autrice" (dal Diario di . 251 s.; E. Cecchi, Sibilla incoronata, in Di giorno in giorno, Milano 1954, pp. 63-67; S. Solmi, pref. ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] esposizione, appaiono quegli scritti in cui il B. si serve didi molte e possentissime ragioni specolative onde convincere i negatori dell'universal Leoipardi, Zibaldone, in Tutte le opere di G. L., a cura di F. Flora, I, Milano 1953, pp. 886 s., 1340, ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
Moratti-boy
(Moratti boy), loc. s.le m. Giovane sostenitore di Letizia Moratti. ◆ Tra otto giorni c’è la convention che lancia [Francesco] Rutelli nella gara contro [Silvio] Berlusconi: si tiene a Milano dove il Polo ha già il suo sindaco...