Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] 'industria fino alla Grande Esposizionedi Londra del 1851, è [...]. Addio progetto universale: i progetti sono pp. 5-18.
A. Morello, A. Castelli-Ferrero, Plastiche e design, Milano 1984.
R. De Fusco, Storia del design, Roma-Bari 1985.
V. Pasca ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] avanti i lavori del S. Lorenzo diMilano che sembra abbiano rivelato l'unità architettonica di un edificio del sec. IV, il di assimilazione e di poderosa rielaborazione in tipi che assumeranno da indi in poi valore universale.
L'accoglimento di ...
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Architetto, nato a Roma il 14 novembre 1897. Incaricato dal 1930 per "L'architettura degli interni, l'arredamento e la decorazione" presso la facoltà d'architettura della R. università di Napoli, ha sviluppato [...] comunale di Fano "Filippo Corridoni". Di tutta la EsposizioneUniversale del 1941 in Roma.
Bibl.: J. Posener, Concours du palais du licteur à Rome, in Architecture d'aujourd'hui, 1934, n. 8, pp. 77, 88; A. Pica, Nuova architettura italiana, Milano ...
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Architetto e scenografo, nato il 26 marzo 1889 a Roma, dove si laureò ingegnere civile nel 1913. Ebbe maestri il Calderini, il Giovannoni, il Milani; nel 1914 vinse il pensionato Stanzani per l'architettura. [...] Ponte Vittorio Emanuele e per il palazzo delle corporazioni a Roma; per i piani regolatori di Brescia e diMilano, per l'esposizioneuniversale del'42 a Roma, ecc.). Il rinnovamento architettonico italiano cosiddetto dell'architettura razionale ha in ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] universale, di residenza, con una completa trasformazione dei rapporti città-campagna. Esempi di The city in history, New York 1961 (tr. it.: La città nella storia, Milano 1963).
Muret, J.-P., La ville comme paysage de l'Antiquité au Moyen-Age ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] come superamento della disobbedienza a Dio mediante l'obbedienza di Cristo (Ireneo, Esposizione della predicazione apostolica, 34, SC, LXII, 19712 cura di R. Faccani, U. Eco, Milano 1969, pp. 45-54; V.N. Toporov, L'"albero universale". Saggio di ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] c. si sono rivelate di notevole importanza alcune grandi esposizionidi carattere internazionale tenutesi a Monaco diMilano, con le sue ampie problematiche di tecnica, stile e iconografia (Elbern, 1952; 1961), fino alle celebri opere di oreficeria di ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] già servirono per Coperte de' Libri del Magistrato della Magnifica Biccherna di Siena ed ora trovasi staccata da medesima (1724), Siena, Arch. di Stato, D 10; G.A. Pecci, Raccolta Universaledi tutte l'iscrizioni, arme e altri monumenti (1730), Siena ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] scritti di Alessandro di Afrodisia e di Avicenna nel corso dell'esposizione del però a far restituire il ducato diMilano a Francesco II Sforza, evitando ancora universale si sia in questa sua legatione portato" e come fosse "homo degno di ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] del tiburio del duomo diMilano, dai cui fabbriceri 275; L.H. Heydenreich - E. Garin, in Enc. universale dell'arte, VIII, Venezia-Roma 1962, pp. 562-591; di L. Nuovi documenti e ipotesi, in La Permanente. Società per le belle arti ed esposizione ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
Moratti-boy
(Moratti boy), loc. s.le m. Giovane sostenitore di Letizia Moratti. ◆ Tra otto giorni c’è la convention che lancia [Francesco] Rutelli nella gara contro [Silvio] Berlusconi: si tiene a Milano dove il Polo ha già il suo sindaco...