La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] disgusto che molti n’hanno ricevuto, con questa più sicura esposizione»15.
Questo è uno degli ordini lasciati al curato e di potere o coglieva le occasioni offerte dal raggio mondiale dell’azione dei suoi ordini missionari e delle sue congregazioni ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] l’autore offriva al lettore a un’esposizione piana e abbastanza dettagliata (coll. 1760- Moro, La religione e la “nuova epoca”. Cattolicesimo e modernità tra le due guerre mondiali, in Il modernismo tra cristianità, cit., pp. 513-573.
169 Cfr. É. ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] III non parla di un dominio papale europeo o mondiale. Il papa a quel tempo aveva dei buoni motivi 303-304; qui si trova (in III Dialogus I.iv.1-4) una dettagliata esposizione letterale del Defensor Pacis, II.xvi e 27; cfr. Octo Quaestiones I.12; IV ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Dei Munus, del maggio successivo, con il suo afflato mondialista e la non troppo tacita apertura alla Società delle Nazioni78, nuova cultura collezionistico-scientifica culminata nella grande Esposizione missionaria universale del 1925 che aveva ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , alla difesa di uno Stato cattolico. Solo in Belgio l'abile esposizione del vicario generale di Malines, poi vescovo di Malines e cardinale, con l'avvento di Benedetto XV. Davanti alla prima guerra mondiale, un po' in tutti i paesi, a una forte ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Sul presente stato degli studi biblici: il Pentateuco35, con l’esposizione e la difesa delle tesi sostenute da von Hügel e dal non si dava, o si canalizzava nelle trincee della guerra mondiale. Una diversa esperienza maturava per lui con l’approdo ( ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] conoscenze attraverso conferenze, mostre, esposizione e concorsi. Ad esempio l laziale, cit., p. 487.
40 A. Caroleo, Le banche cattoliche dalla prima guerra mondiale al fascismo, Milano 1976, p. 28.
41 S. Zaninelli, L’azione sociale dei cattolici ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] della morte di Pio IX e delle sue esequie. L’esposizione, protrattasi per giorni, del corpo del papa all’omaggio inviti di Czacki in questo senso57.
La mobilitazione cattolica mondiale a favore del papa prigioniero non era comunque andata oltre ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] , La devozione alla Madonna del rosario nel Veneto durante il conflitto mondiale 1915-1918, in Bartolo Longo alle soglie del duemila, Atti del accaduto l’anno precedente in concomitanza con la esposizione universale di Torino. «L’Unità cattolica» del ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] l’obbedienza, ma anche la franca esposizione di prospettive ed esigenze diverse. Nei , La religione e la «nuova epoca». Cattolicesimo e modernità tra le due guerre mondiali, in Il modernismo tra cristianità e secolarizzaione, a cura di A. Botti, R ...
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mondiale
agg. [dal lat. tardo mundialis]. – 1. a. Del mondo, proprio, caratteristico del mondo: ecco la testimonianza d’Ovidio nel primo del suo Metamorfoseos, dove tratta la m. constituzione secondo la credenza pagana (Dante); letter., la...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...