Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] del divismo ha modellato quasi tutta la produzione mondiale di finzione fino all'inizio degli anni sessanta suo superamento o per un suo recupero attraverso nuove modalità dell'esposizione; dall'altra, confermano la perdita dell'aspetto 'cultuale' del ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] effetti, semplificando e forzando per necessità di esposizione i termini della questione, questa visione considera Mondo, ammonterebbero a "meno della metà dell'1% del prodotto lordo mondiale ovvero a circa il 5% di quanto si spende ogni anno nel ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] loro importanza cresce con lo sforzo bellico della prima guerra mondiale, che segna l'ingresso in fabbrica di molte donne e dei modelli di consumo, c'erano l'urbanizzazione e l'esposizione ai mass media e, nelle fabbriche, l'alleviamento della fatica ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] si pensi di attribuire un simile programma a una rapida esposizione dei più recenti sviluppi dell'islamismo. Ma chi non pure come entità a sé stanti, nel sistema capitalistico mondiale. Essi hanno acquistato un'importanza via via crescente dopo ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] dalla popolazione durante quello stesso periodo, vale a dire l'esposizione al rischio del prodursi di una nascita. Il tasso generico ultimi decenni, in particolare quelle comprese nel progetto mondiale World fertility survey -, ma rivelano, peraltro, ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] a notevoli traumi e shock emotivi. Al termine della Prima guerra mondiale, E. Simmel si occupò di un fenomeno emerso frequentemente negli principalmente alla gravità e alla quantità di esposizione diretta a eventi stressanti, e solo secondariamente ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] , col. 467, s.v. Antropometria) e la rigorosa esposizione della metodologia per la corretta ricerca scientifica specialistica. L'ampia di sanità militare di Firenze. Allo scoppio del conflitto mondiale assunse, con il grado di colonnello medico, la ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] adolescenziale e infantile; che tra gli effetti della prolungata esposizione dei bambini alla televisione c’è da un lato l Company di Chicago, 1924-32). Dopo la Seconda guerra mondiale, il panorama degli sviluppi della s. industriale ha visto un ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] prova di una colpa: di qui l’uccisione o l’esposizione, quando non sia determinata da ragioni economiche o d’altro margine di vantaggio su quello di mortalità, la popolazione mondiale è cresciuta lentamente. Con la rivoluzione industriale e il ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , gli abitanti dei comuni a esse aggregati dopo la guerra mondiale).
La demografia del Veneto è caratterizzata, e più lo era sud a nord e da est a ovest. Grande influenza ha l'esposizione: nelle valli orientate da ovest a est, profondo è spesso il ...
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mondiale
agg. [dal lat. tardo mundialis]. – 1. a. Del mondo, proprio, caratteristico del mondo: ecco la testimonianza d’Ovidio nel primo del suo Metamorfoseos, dove tratta la m. constituzione secondo la credenza pagana (Dante); letter., la...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...