CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] e nel fumoir): attività ripresa ampiamente dopo la prima guerra mondiale. Durante la guerra era stato richiamato in Italia e aveva nel Musée des arts décoratifs a Parigi; la stessa esposizione ne presentava opere al Musée Galliera nel 1943, dopo ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] ), pp. 158-161; L. Angelini, I palazzi e gli edifici dell'Esposizione di Roma, ibid., XXXV (1912), pp. 22 s.; C. Battaglia , La cultura architettonica in Sicilia dall'unità d'Italia alla prima guerra mondiale, in La casa, n. 6 (1959), pp. 96-119; ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] i critici U. Nebbia, D. Buffoni e G. Macchi.
Alla prima esposizione del gruppo, che si inaugurò il 20 maggio 1914 presso la Famiglia italiano. In questi anni che precedono la seconda guerra mondiale il D. autodefinì la sua pittura "fiamminga" (cfr ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] , dove entrò in contatto col paesaggista Orazio Pigato. Partecipò come volontario alla prima guerra mondiale. La mostra di opere prodotte dai reduci (Esposizione d'arte pro assistenza civica), organizzata nel Museo civico di Verona nell'autunno del ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] mi segua, quadro presentato l'anno seguente all'Esposizione nazionale di Milano e accolto con uguale favore, Modern Ital. Art, New York 1900, p. 607; V. Pica, L'arte mondiale alla VI Esposiz. di Venezia, Bergamo 1905, p. 141; L. Callari, Storia ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] grazie al conseguimento di un diploma d'onore alla prima Esposizione internazionale d'arte decorativa e moderna di Torino del Oise), dove fu sindaco negli anni della prima guerra mondiale. Vero artigiano eclettico, si dedicò negli ultimi anni alla ...
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CANCIANI, Alfonso
Rudolf Schmidt
Scultore e medaglista, nacque l'11 dic. 1863 a Brazzano (provincia di Gorizia) da Lodovico, scalpellino, e da Maddalena Coceancig.
Dopo aver lavorato come scalpellino, [...] Vienna una fertile attività, inviando le sue opere dapprima alle esposizioni della Secessione, poi a quelle del Künstlerbaus, del Palazzo nel 1917 il premio Drasche.
Alla fine della prima guerra mondiale il C. si trasferì a Trieste, ove fino al 1935 ...
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BIONDI, Ernesto
Giorgio Di Genova
Nacque a Morolo (Frosinone) da Angelo e Eugenia Pistolesi il 30 genn. 1854. Dimostrate buone attitudini all'arte, nel maggio del 1870, ancora semianalfabeta, venne [...] e vicino ai modi del Troubetzkoy, presentato all'Esposizione Nazionale di Torino del 1898, al quale seguì E. B., in Emporium, XXXI (1910), p. 239 s.; V. Pica,L'arte mondiale a Roma nel 1911, Bergamo 1913, p. CLVII; F. Sapori, E. B., Torino ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] Politeama Ciscutti a Pola, del 1881, con i padiglioni per l'esposizione triestina del 1882, con la. casa Nardis del 1886, con .
Dopo il 1887, e fino allo scoppio della prima guerra mondiale, il B. continuò a costruire molte opere, in particolar modo ...
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Klimt, Gustav
Flaminia Giorgi Rossi
Una pittura preziosa per la fine dell’Impero asburgico
Klimt è stato tra i fondatori del movimento artistico chiamato secessione viennese, che intendeva reagire all’arte [...] prossima fine, che avverrà con la Prima guerra mondiale e la conseguente dissoluzione dell’Impero austro-ungarico. La sinestesia).
Un esempio di ciò viene realizzato durante la XIV Esposizione della secessione nel 1902, dove attorno alla statua di ...
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mondiale
agg. [dal lat. tardo mundialis]. – 1. a. Del mondo, proprio, caratteristico del mondo: ecco la testimonianza d’Ovidio nel primo del suo Metamorfoseos, dove tratta la m. constituzione secondo la credenza pagana (Dante); letter., la...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...