esposizioni universali
Silvia Moretti
Il sapere umano in mostra
Le esposizioni universali sono insieme fiere commerciali e mostre scientifico-culturali che vengono realizzate nelle più importanti città [...] le produzioni industriali nazionali e il ruolo guida di questo o quel paese nell'economia mondiale.
L'Esposizione universale di Londra del 1851
La prima Esposizione universale fu realizzata a Londra nel 1851 in un grande parco nel centro della città ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] architetti e ingegneri attivi a Chicago, l’architettura negli USA si afferma in modo autonomo e originale. L’esposizionemondiale di Chicago (1893) fissò una tappa significativa della complessa realtà architettonica del periodo in virtù dell’impianto ...
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Architetto statunitense (Milton, Massachusetts, 1895 - Los Angeles 1983). Ideò e realizzò cupole geodetiche, dette anche cupole di F., costituite da elementi prefabbricati di forma geometrica (per solito [...] del Giardino botanico di Saint-Louis, Missouri (1960); la grande sfera geodetica del padiglione statunitense all'Esposizionemondiale di Montreal (1967). Tra gli scritti di F., ricordiamo Education Automation (1962), Utopia or oblivion (1973 ...
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SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] con L.I. Kahn. Nel 1963 tornò a Montreal, rielaborò la sua tesi di laurea e propose di realizzarla, in occasione dell'Esposizionemondiale (Expo '67), prima nel Piano generale e poi nell'Habitat: l'opera fu completata nel 1967 e, malgrado le critiche ...
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Architetto italiano (Villa Lagarina, Trento, 1903 - Roma 1963). Fu uno dei più conseguenti e creativi assertori del razionalismo architettonico in Italia. Progettò numerosi edifici pubblici e privati, [...] Decennale della rivoluzione fascista a Roma; nel 1933 collaborò (sempre con De Renzi e Valente) alla progettazione del padiglione italiano dell'Esposizionemondiale di Chicago e nel 1935 allestì (in collab. con De Renzi) il padiglione italiano per l ...
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Architetto, designer e scultore (Drenova, Zagabria, 1917 - Zagabria 2002). A Zagabria diresse la sezione di architettura dell'Accademia di arti applicate. Tra i fondatori dei gruppi Exat 51 (1951) e Nove [...] volto all'unificazione dei varî campi artistici (Sinturbanizam, 1964-65). Realizzò, tra l'altro, il padiglione iugoslavo dell'esposizionemondiale di Bruxelles (1957), l'interno del Teatro Nazionale di Banja Luka (1971) e del Teatro dei burattini di ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] percepite non solo a livello urbano o nazionale, ma anche mondiale, valenze che il luogo e il complesso architettonico avevano e, quella sviluppatasi da Vitruvio in poi - in termini di esposizione dell'immobile al sole o ai venti dominanti, oppure il ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] in cui la stereometria simmetrica è arricchita da motivi futuristi; nei padiglioni italiani all'Esposizionemondiale di Chicago (1933) e di Bruxelles (1935; cfr. Catalogo dell'esposizione, Roma 1935, p. 17), per i quali venne utilizzato il motivo del ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] del suo tempo (giovanissimo, nel 1904, aveva visto accogliere una delle sue opere all'esposizionemondiale di Saint-Louis). Oltre che alle Biennali veneziane tra il 1909 e il 1930 (Catal., 1909, p. 66; 1910, ill. 137; 1914, pp. 65, 95; 1921 ...
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BRASS, Italico
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 14 die. 1870 da Michele e da Maria Happacher. Studiò per tre anni a Monaco di Baviera sotto la guida del pittore paesista Karl Raupp. Trasferitosi [...] quarantatré opere. Altre cento opere espose nel 1914 in una personale alla Galleria G. Petit di Parigi. Nel 1915, all'Esposizionemondiale di San Francisco, ottenne una medaglia d'oro per il quadro Ilponte sulla Laguna. A Milano, nel 1918, allestì ...
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mondiale
agg. [dal lat. tardo mundialis]. – 1. a. Del mondo, proprio, caratteristico del mondo: ecco la testimonianza d’Ovidio nel primo del suo Metamorfoseos, dove tratta la m. constituzione secondo la credenza pagana (Dante); letter., la...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...