Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] espressione dell'anima dei popoli, si parla ripartendo l'esposizione secondo un criterio etnografico; dell'altra, riflessa, si dei cuneiformi, ad arricchire il patrimonio dell'epopea mondiale, dimostrano la possibilità dell'epos in lingua e razza ...
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LETTONIA (fr. Lettonie; ted. Lettland; ingl. Latvia; polacco Lotva; est. Lätimaa; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Arthur [...] era quello russo (1524 mm.). Durante la guerra mondiale i Tedeschi hanno trasformato una parte delle ferrovie della Andrievs Niedra (nato nel 1871) introduce nel romanzo un'esposizione vivace e una psicologia movimentata; Rudolf Blaumanis (1862- ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] medicina inizia alla fine della Seconda guerra mondiale grazie ai progressi conseguiti nell'ambito sensore delle immagini è riutilizzabile e ha caratteristiche di dinamica di esposizione 1:40.000 contro la dinamica 1:30 della pellicola fotografica; ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] città si orientò risolutamente dal tempo in cui la grande Esposizione Nazionale (1892) diede vita a tutta una vasta più alle rive dell'Oreto; sicché, alla vigilia della guerra mondiale (1914), essa aveva quasi raggiunto la superficie di 6 kmq. ...
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. Arma offensiva, realizzata negli Stati Uniti d'America durante la seconda Guerra mondiale e in cui l'energia necessaria all'azione dirompente è fornita dai processi di disintegrazione del nucleo (o scissione) [...] poche particelle elementari, di cui, ai fini di questa esposizione, hanno importanza essenziale: l'elettrone, il protone e grande numero di sostanze.
All'inizio della seconda Guerra mondiale si sapeva dunque che l'esplosivo nucleare poteva essere ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] senz'altro mosso dalla gigantesca idea d'un impero mondiale, i cui confini dovessero coincidere con quelli dell'Ecumene scientifico. Infine erano già state redatte, o almeno preparate, esposizioni storiche, intorno ad una parte più o meno estesa degli ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] semplicità piena d'effetto e una franchezza d'esposizione, che si riflettono beneficamente anche nello stile, (1913), p. 32 segg.
Il Decameron vanta una letteratura mondiale, onde segnaleremo i lavori speciali più considerevoli. Agli studî sopra ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] approvato da un comitato per la nomenclatura dell'Organizzazione mondiale della sanità.
Il sistema HLA. - il più tra 0 e1, legati dalla relazione p + q = 1.
2. Esposizione del principio di Hardy-Weinberg. - Il principio stabilisce che se sono ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] inverno, e variano in quantità nelle diverse regioni, a seconda dell'esposizione di queste rispetto ai venti di NO. e di O., forieri paese potrebbe fornirne per oltre 4 milioni.
La guerra mondiale ha favorito anche nella Nuova Zelanda lo sviluppo di ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] Zisa è finalmente uno spazio fruibile e sede di un'esposizione che raccoglie un primo nucleo di opere d'arte islamica qui architettonico.
Fra le opere restaurate dopo la seconda guerra mondiale si segnalano: a Taormina la Chiesa Madre e il Palazzo ...
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mondiale
agg. [dal lat. tardo mundialis]. – 1. a. Del mondo, proprio, caratteristico del mondo: ecco la testimonianza d’Ovidio nel primo del suo Metamorfoseos, dove tratta la m. constituzione secondo la credenza pagana (Dante); letter., la...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...