COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] di fanciulle dell'aristocrazia rimise in vigore o emise leggi restrittive; colpì inoltre il gioco d'azzardo e l'esportazione clandestina del grano, da sempre effettuata dai maggiori produttori, che erano anche nobili. Per risolvere questo problema il ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] fu ultimato, nell'aprile 1801, e nell'attesa che il Bossi, trattenuto a Parigi, lo facesse pagare, Pio VII ne vietò l'esportazione dallo Stato pontificio e ne ordinò l'acquisto per i Musei Vaticani. Nel 1806 il C. farà una replica del Perseo per la ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] a Berlino, dove il padre aveva ripreso l'attività commerciale formando, con un vecchio amico, una società di importazioni ed esportazioni.
Il G. riapprese in breve tempo la lingua materna e venne ammesso a frequentare la scuola secondaria russa di ...
Leggi Tutto
COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] anche in Sardegna una situazione di grave disagio economico, specie in alcuni settori dell'economia isolana, col blocco delle esportazioni di bestiame e di alcuni prodotti che andavano in quegli anni sviluppandosi, come l'olio e il vino. Questa ...
Leggi Tutto
MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] alle Gallerie e ai Musei medievali e moderni di Milano, con la direzione della Pinacoteca di Brera e dell'Ufficio esportazioni, mentre per alcuni mesi del 1924 svolse le funzioni di soprintendente per le province di Modena, Parma, Piacenza e Reggio ...
Leggi Tutto
BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] nei commerci con l'estero dalla rivalutazione della lira furono superate dalla Perugina abbastanza in fretta. Dopo un calo iniziale delle esportazioni da 1837 a 1487 quintali tra il 1926 e il 1927 (quando il capitale della società venne portato a 6 ...
Leggi Tutto
LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] nel periodo 1922-40 il volume d'affari della ditta non fece che crescere. Nel 1936, il 66% delle esportazioni zaratine di liquori era coperto dalla fabbrica Luxardo; alla vigilia del secondo conflitto mondiale l'azienda occupava oltre 250 dipendenti ...
Leggi Tutto
ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] S. Domenico (avevano denunciato la consorteria degli Aymerich, dei Torrellas e dei Fogondo, per le reiterate abusive esportazioni di grani dall'isola, mentre la città di Cagliari era cronicamente minacciata dalla carestia). Sollecitata dai canonici ...
Leggi Tutto
DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] quanto ritenuta opera etrusca.
L'acquisto era stato sconsigliato da numerosi studiosi e l'ufficio esportazioni di Bologna aveva dato licenza di esportare l'opera, considerandola un "pasticcio" desunto da prototipi etruschi, del valore di 80.000 lire ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] i suoi agenti Giovan Maria Penzini a Tripoli di Siria e Andrea Berengo ad Aleppo, importava seta greggia e spezie ed esportava panni.
Partecipò attivamente alla vita pubblica, ma non - come è stato scritto, confondendolo con un suo omonimo (figlio di ...
Leggi Tutto
esportare
v. tr. [dal lat. exportare, comp. di ex- e portare «portare»] (io espòrto, ecc.). – 1. Portare, spedire o comunque vendere una merce fuori del territorio dello stato in cui è stata prodotta: e. materie prime, prodotti agricoli o...