COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] circa 25 milioni annui di corone. Il commercio del porto si occupava essenzialmente di rifornire il mercato dell'Austria-Ungheria, e di esportarne i prodotti. Nel 1913 il tonnellaggio netto delle navi in arrivo fu di 5,48 milioni, con 2,3 milioni di ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] sulle ghise e sui rottami di ferro, nocivi per l'industria meccanica, e i dazi puramente fiscali, come quelli sulle esportazioni delle sete e degli zolfi. Da allora, pur auspicando il sostegno dello Stato per l'industria e l'agricoltura, denunciò ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] Centurione, e verso l’Inghilterra, dove ancora una volta l’intermediazione dei Centurione gli consentì di trarre guadagno dalle esportazioni di guado verso i mercati inglesi, molto più che verso l’Oriente, campo d’azione di Gregorio e Niccolò ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] di fanciulle dell'aristocrazia rimise in vigore o emise leggi restrittive; colpì inoltre il gioco d'azzardo e l'esportazione clandestina del grano, da sempre effettuata dai maggiori produttori, che erano anche nobili. Per risolvere questo problema il ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] fu ultimato, nell'aprile 1801, e nell'attesa che il Bossi, trattenuto a Parigi, lo facesse pagare, Pio VII ne vietò l'esportazione dallo Stato pontificio e ne ordinò l'acquisto per i Musei Vaticani. Nel 1806 il C. farà una replica del Perseo per la ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] a Berlino, dove il padre aveva ripreso l'attività commerciale formando, con un vecchio amico, una società di importazioni ed esportazioni.
Il G. riapprese in breve tempo la lingua materna e venne ammesso a frequentare la scuola secondaria russa di ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] anche in Sardegna una situazione di grave disagio economico, specie in alcuni settori dell'economia isolana, col blocco delle esportazioni di bestiame e di alcuni prodotti che andavano in quegli anni sviluppandosi, come l'olio e il vino. Questa ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] alle Gallerie e ai Musei medievali e moderni di Milano, con la direzione della Pinacoteca di Brera e dell'Ufficio esportazioni, mentre per alcuni mesi del 1924 svolse le funzioni di soprintendente per le province di Modena, Parma, Piacenza e Reggio ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] nei commerci con l'estero dalla rivalutazione della lira furono superate dalla Perugina abbastanza in fretta. Dopo un calo iniziale delle esportazioni da 1837 a 1487 quintali tra il 1926 e il 1927 (quando il capitale della società venne portato a 6 ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] nel periodo 1922-40 il volume d'affari della ditta non fece che crescere. Nel 1936, il 66% delle esportazioni zaratine di liquori era coperto dalla fabbrica Luxardo; alla vigilia del secondo conflitto mondiale l'azienda occupava oltre 250 dipendenti ...
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esportare
v. tr. [dal lat. exportare, comp. di ex- e portare «portare»] (io espòrto, ecc.). – 1. Portare, spedire o comunque vendere una merce fuori del territorio dello stato in cui è stata prodotta: e. materie prime, prodotti agricoli o...