DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] al banditismo dovute soprattutto alla protezione accordata a numerose bande dai grandi feudatari; abusi in materia di esportazioni di grano, le cui concessioni venivano acquistate dai più importanti feudatari anche con la corruzione dei pubblici ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] prima è indispensabile complemento - e quindi incorre nell'ingenuo errore mercantilistico di voler impedire con misure coattive l'esportazione dei metalli preziosi.
Infine, in La funzione della banca (in Rendiconti della R. Accad. dei Lincei, classe ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] interscambio veneto-imperiale, auspica un vigoroso incremento, per ridurre le relative importazioni e rilanciare, semmai, le esportazioni, della zoocoltura e della silvicoltura.
Ripresa la cura dei "dodeci innocenti figli" rimasti "privi d'assistenza ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] a medio termine in linea con la politica autarchica e l'economia di guerra. Ciò significò prima un drastico contenimento delle esportazioni, che, dopo aver conosciuto una notevole crescita tra il 1934 e il 1935 tanto da raggiungere per la SAVA quasi ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] delle stime del nuovo catasto. Si arrivava per questa via, attraverso diversi procedimenti, ad un'unica conclusione: la Lombardia esportava derrate per un valore quasi doppio del 13 milioni o poco più calcolati dal Verri, e, lungi dall'essere passiva ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] un'ulteriore ragione per respingere una lega doganale che, in ultima analisi, avrebbe reso ancora più difficili le esportazioni toscane, penalizzate da un regime doganale non liberistico. Infine - considerazione alla quale, certo, il C. era ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] dei cambi e dei rapporti fra metalli, sulla primaria esigenza di stabilire un equilibrio fra importazioni ed esportazioni, sull'ausilio alle manifatture e il proibizionismo ai confini come condizione per tale equilibrio, prende significato non ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] suo insediamento nella carica concluse con le Province Unite un accordo commerciale che offriva vantaggiose tariffe alle loro esportazioni, in cambio di un contributo di truppe alle guarnigioni di frontiera. Gli effetti dannosi all'economia del paese ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] ed a 3.000 nel 1895 per un valore di circa lire 300.000 (Concorso a premi... Memoriale..., p. 9). Le prime esportazioni, oltre alla Romania (22 locomotive), toccarono la Società belga delle ferrovie (5), lo Stato serbo (6) e la Danimarca. Nel 1908 l ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] 'editto del plenipotenziario austriaco durante la Reggenza conte Emmanuel de Richecourt (1754) che, almeno sulla carta, limitava le esportazioni di opere d'arte, egli intensificò i suoi traffici con mercanti stranieri, come Horace Mann e William Kent ...
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esportare
v. tr. [dal lat. exportare, comp. di ex- e portare «portare»] (io espòrto, ecc.). – 1. Portare, spedire o comunque vendere una merce fuori del territorio dello stato in cui è stata prodotta: e. materie prime, prodotti agricoli o...