HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] 'editto del plenipotenziario austriaco durante la Reggenza conte Emmanuel de Richecourt (1754) che, almeno sulla carta, limitava le esportazioni di opere d'arte, egli intensificò i suoi traffici con mercanti stranieri, come Horace Mann e William Kent ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] il tasso di crescita rimaneva tra i più bassi d’Europa, come il tasso di investimento e il livello delle esportazioni, mentre il tasso d’inflazione saliva notevolmente. Il decennio successivo si aprì con l’ingresso, dopo lunghe trattative, della G ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] milioni di t di petrolio e 105 miliardi di m3 di gas naturale ed entrambi hanno rappresentato oltre l’80% delle esportazioni nazionali.
Il settore agricolo – che assorbe circa il 23% della forza lavoro e contribuisce alla formazione del PIL per il 20 ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] 1919, il Partito degli ex-combattenti, che proponeva maggiore autonomia attraverso tra l'altro un regime doganale particolare per favorire le esportazioni isolane, ottenne a C. il 24,9%, contro il 3,4% del resto del Paese. Tale partito nel 1921 si ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] il teatro Petruzzelli, nel 1919 il Museo storico), ed era a livello regionale il più importante snodo d'importazione ed esportazione dei mercati nazionali e stranieri, non solo europei. Insieme al maggior peso demografico (nel 1911 contava 121.633 ab ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] quasi tre secoli, con momenti di tensione solo occasionali; in questo periodo una certa prosperità è testimoniata da esportazioni in Siria; la popolazione araba insediata sembra aver coabitato abbastanza armoniosamente con i cristiani. Entro la metà ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] gli Ottoni si servivano di scriptoria monastici. Uno dei primi era Fulda (v.), con un grande scriptorium adibito alle esportazioni, specializzato, sembra, nella realizzazione dei sacramentari: a uno di questi, scomparso, apparteneva un foglio con la ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] vaso, si sovrappone a essa. I vasi più antichi, del IX secolo, sono stati rinvenuti in Puglia (ma sono esportati anche nel Piceno e sulle opposte coste dell’Adriatico: essi testimoniano la non comune capacità di penetrazione del commercio indigeno ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] e in Svezia) e poi mondiale (fino in Cina) - di questi smalti non si può spiegare che con esportazioni successive e progressivamente sempre più abbondanti: una produzione quasi seriale, che ne comportò peraltro una svalutazione, benché l'arte ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] -31, I, p. 482 ss.
MANTOVA. - Gonzaga. - Sul collezionismo di Isabella cfr. Lanciani, I, p. 126. Anche Guglielmo Gonzaga ottenne di esportare da Roma. Sugli acquisti e poi sulla vendita in blocco delle raccolte nel 1627-28 vedi Luzio, La Galleria dei ...
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esportare
v. tr. [dal lat. exportare, comp. di ex- e portare «portare»] (io espòrto, ecc.). – 1. Portare, spedire o comunque vendere una merce fuori del territorio dello stato in cui è stata prodotta: e. materie prime, prodotti agricoli o...