BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] ; La conferenza dell'Aja, in Problemi italiani, II (1922), pp. 422-428; Le esportazioni e le questioni finanziarie, relazione presentata al convegno nazionale per l'esportazione, Milano, 15-18 genn. 1922, Milano 1922; L'opera del governo nazionale e ...
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DEL VECCHIO
Gennaro Borrelli
Famiglia napoletana di ceramisti operante tra i secc. XVII e XIX, la cui attività si colloca nel perpetuarsi della tradizione di arti e mestieri in seno al medesimo clan.
Durante [...] "F.D.V." va riferita alla produzione più antica, presumibilmente fino al 1818, nella gestione di Gaetano e prima delle larghe esportazioni all'estero; mentre l'aggiunta di "N" (Napoli) può giustificarsi proprio con la diffusione fuori dell'Itafia. La ...
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GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] ) diramato gratuitamente dal G. in tutta Europa allo scopo di far rivivere tale arte impedendo speculazioni ed esportazioni illecite. Nello scritto - che nacque come risposta polemica alla sospensione, dovuta a monsignor D. Farabulini, del restauro ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] al banditismo dovute soprattutto alla protezione accordata a numerose bande dai grandi feudatari; abusi in materia di esportazioni di grano, le cui concessioni venivano acquistate dai più importanti feudatari anche con la corruzione dei pubblici ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] prima è indispensabile complemento - e quindi incorre nell'ingenuo errore mercantilistico di voler impedire con misure coattive l'esportazione dei metalli preziosi.
Infine, in La funzione della banca (in Rendiconti della R. Accad. dei Lincei, classe ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] interscambio veneto-imperiale, auspica un vigoroso incremento, per ridurre le relative importazioni e rilanciare, semmai, le esportazioni, della zoocoltura e della silvicoltura.
Ripresa la cura dei "dodeci innocenti figli" rimasti "privi d'assistenza ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] , temporaneamente gestita da Martinoli, Giuseppe Pero e da Giovanni Enriques, che aveva l’incarico di responsabile per le esportazioni. Inoltre (forse attraverso Dulles) riuscì a evitare che la fabbrica di Ivrea fosse bombardata, salvando così i ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] a medio termine in linea con la politica autarchica e l'economia di guerra. Ciò significò prima un drastico contenimento delle esportazioni, che, dopo aver conosciuto una notevole crescita tra il 1934 e il 1935 tanto da raggiungere per la SAVA quasi ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] delle stime del nuovo catasto. Si arrivava per questa via, attraverso diversi procedimenti, ad un'unica conclusione: la Lombardia esportava derrate per un valore quasi doppio del 13 milioni o poco più calcolati dal Verri, e, lungi dall'essere passiva ...
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MERZAGORA, Cesare
Nicola De Ianni
– Nacque a Milano il 9 nov. 1898 da Luigi e da Elisa Fenini.
Il padre, ingegnere minerario, morì cinquantenne nel febbraio 1915 e tale evento condizionò fortemente [...] , e alla fissazione di un nuovo rapporto di cambio con il dollaro basato su valori più realistici; per gli esportatori, provvide a sostituire i vincoli monetari con il controllo sugli impieghi. Inoltre il M. individuò alcuni spregiudicati espedienti ...
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esportare
v. tr. [dal lat. exportare, comp. di ex- e portare «portare»] (io espòrto, ecc.). – 1. Portare, spedire o comunque vendere una merce fuori del territorio dello stato in cui è stata prodotta: e. materie prime, prodotti agricoli o...