ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] "in bassallatico a (sic!) fidelibus principis" (p. 168), cioè a membri di quell'aristocrazia romana di cui A. era l'esponente più in vista. Ma proprio A. volle porre rimedio a tanto disordine, nominando abate del monastero di S. Andrea il prete e ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] e nel loro entourage. Più tardi tutti (molti di loro in alte posizioni ecclesiastiche) si faranno notare come esponenti del cattolicesimo riformistico teresiano.
La stampa di una satira composta dal De Gaspari sull'ambiente retrivo di Salisburgo ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] alto clero "tricapitolino" che avevano guadagnato anche il suo fido e ascoltato consigliere Secondo di Non.
Certo esponente del laicato romano "tricapitolino" era quel Paolo in cui Teodelinda riponeva così illimitata fiducia da lasciargli in sostanza ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] una nuova e più grave minaccia: all'inizio della primavera del 1004, cedendo anche alle ripetute pressioni dei più attivi esponenti della coalizione anti-arduinica, il re di Germania in persona mosse in direzione delle Alpi, A. si precipitò, come l ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] far ritenere improbabile che l'autore della Historia conoscesse il greco. L'unica cosa che si può dire è che egli, esponente di spicco di quella internazionale cultura di corte che alla metà del sec. XII annoverava uomini importanti ed opere di prima ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] discordie: ricordiamo Orazio e Guido che, bandito per tre anni perché coinvolto nell'assassinio di Gerardo Terzi di Capriolo, esponente della parte avversa (Arch. Calepio, cart. 17 C2, a. 1535), uccise, poco dopo, anche un altro dei Terzi, Battistino ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] e Panizza; e si era formato un gruppo dirigente che nelle elezioni del 1907 aveva visto l'affermazione di quattro suoi esponenti nelle liste cattoliche, oltre allo stesso Panizza, G. De Carli, E. Lanzerotti e B. Paolazzi. Ma proprio in quegli anni si ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] fra l'873 e l'876 fu scritta a Roma una vera e propria biografia di G. I a opera di Giovanni Diacono, esponente dell'élite culturale legata al pontefice Giovanni VIII: strutturata in quattro libri e costruita, come l'autore rivendica con orgoglio, a ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del pontefice si era già delineato al tempo di Benedetto XIV. Le grandi accoglienze tributate da C. XIV ai maggiori esponenti della corte e della politica hannoveriana, al duca di Gloucester, fratello di Giorgio III, giunto a Roma nel marzo 1772 ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] suo stesso senso; inoltre tra i pochi legami da lui conservati con l'Italia c'era quello con Lorenzo Valerio, un esponente della Sinistra subalpina che gli aveva fatto avere un sussidio governativo per i figli. Proprio al fratello di questo, Giuseppe ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...