BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] (p. 561), sorprende perché, insieme con la menzione di vescovi ed alti personaggi del clero francese, non ricorda nessun esponente del clero romano. Va inoltre osservato che due altri documenti relativi a privilegi concessi a S. Vittore di Marsiglia ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] , affidata a Bernard Délicieux, risultò a tal punto maldestra che il loro portavoce venne arrestato insieme con altri cinque esponenti del gruppo. Nello stesso anno Angelo Clareno, dopo aver subito un processo, fu costretto a prendere l'abito della ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] possibilità e prospettive di incontro e di conciliazione con i dissidenti, veniva dalle analoghe accuse ed invettive rivolte dagli esponenti luterani contro i due inviati di Roma: Ulrich von Hutten, per esempio, non risparmiò al C. la solita accusa ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] , possa consolarsi su quello dell'influenza politica reale. Nemmeno a tal proposito la partita si chiude in positivo. Esponente di spicco dell'aristocrazia filospagnola e marito d'una francese non per questo diventa, come vorrebbe, un mediatore in ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] del 17 nov. 1921. Rispondendo a un'intervista di C. M. De Vecchi sul medesimo giornale, in cui l'esponente fascista aveva sostenuto che il fascismo aveva innestato "molte fronde nuove" sul pensiero nazionalista, il F. riconobbe le "benemerenze ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Mare ai regolamenti parigini di polizia, ai noti contatti con Joseph von Sonnenfels, oppositore della tortura e lucido esponente dell’Aufklärung austriaca.
Sin dai primi anni di regno la riorganizzazione fiscale comportò una duplice sfida con nobiltà ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] dei Ciompi, fomentato e ben presto strumentalizzato dagli oppositori della Parte guelfa e degli Albizzi, che ne erano i principali esponenti, il C., più volte annoverato tra i capitani della Parte, figlio di una degli Albizzi e ad essi legato da ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] legittimazione.
M. ricevette un'educazione accurata e dai colti esponenti della corte paterna fu istruito in teologia e filosofia. Cipro; e il maestro razionale Iozzolino de Marra, esponente dei banchieri e mercanti di Barletta e Ravello. Giudici ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] . 1589 Caterina moriva, mentre Parigi si rivoltava al re, che fu costretto alla fuga, e passava sotto il controllo degli esponenti del partito cattolico. Anche il G. abbandonò la città e i ribelli dovettero limitarsi a infierire contro il suo palazzo ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] per il principe Michele Obrenović e il ministro degli Esteri I. Garasanin. Qui si mise in urto con l'esponente della politica ufficiale il console generale S. Scovasso, apertissimo sostenitore della politica della Serbia quale "Piemonte dei Balcani ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...