FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Ultimo dei tre figli maschi di Giovanni Battista di Giacomo, poi procuratore, e di Elena Da Mula di Andrea, nacque a Venezia il 4 sett. 1600. Il ramo della famiglia, [...] sopra gli Atti del sopragastaldo dal 25 sett. 1639 al 24 genn. 1641; quindi, rimasto nel frattempo unico esponente del casato, la sua attività politica conobbe una fortissima accelerazione, in un intrecciarsi di cariche spesso ricoperte per pochi ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] operatività fu rimandata grazie alla concessione di alcune dilazioni.
Dinanzi all'eventualità della guerra espresse, quale esponente dell'antifascismo, posizioni che sottolineavano come il governo italiano fosse il solo pesante ostacolo per i buoni ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto Enrico
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, ricoprì un ruolo di grande importanza nelle vicende politiche dei Comuni di Milano e di Piacenza, [...] documentazione come giureconsulto, iscritto fra i membri dell'arte dei giuristi della sua città. Può sembrare strano che l'esponente di una famiglia capitaneale figuri nei ranghi di un'arte come quella degli iudices: si deve d'altro canto osservare ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] non tardò a verificarsi: all'inizio della primavera del 1283 il D. pronunciò una severa condanna giudiziale contro un esponente ghibellino, alla quale il Malatesta si oppose, nella sua qualità di conservatore della Pace, sulla base dei capitoli di ...
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BANDINI PICCOLOMINI, Francesco
Giuseppe Alberigo
Nacque a Siena nel 1505 da Sallustio Bandini e da Montanina Piccolomini Todeschini, sorella del cardinale Giovanni e nipote di Pio III; occorre guardarsi [...] nel 1560 assunse l'ufficio di vicecamerario e nel 1566 fu deputato per la fabbrica di S. Pietro. Probabilmente come esponente degli alti funzionari curiali, nel 1556 fu chiamato a far parte anche della grande commissione generale per la riforma della ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] quindi nominare un nuovo viceré il Tanucci e Carlo III decisero di non rispettare la tradizione che voleva prescelto un esponente del l'aristocrazia siciliana, ma al tempo stesso, non osando ricorrere ad un napoletano, optarono per il C., che per ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] e vuole apportare una valida pezza d'appoggio alla tesi dell'accusa, che ingiustamente considerò l'avventuriero siciliano come un esponente politico e un dirigente qualificato della massoneria. L'opera del B. rientra pertanto, per questo verso, nella ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] di precise testimonianze, è da ritenere che il D. - sia come membro della casata torriana sia come esponente del clero lombardo - partecipasse alla lotta politica di quegli anni prendendo parte attiva alle iniziative politico diplomatiche della ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] di Terni, la Società Edison di elettricità, la Società di navigazione generale italiana.
In campo politico il B. benché, come esponente dei moderati, avesse preso in Senato, cui era stato nominato nel 1872 (l'anno seguente era stato fatto conte ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] emiliana e soprattutto si affermava a Forlì nella scia e sotto la protezione di A. Saffi come il più autorevole esponente di una lotta politica tutta votata all'opposizione.
Rifulgevano già allora quelle che un giorno sarebbero state le sue doti ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...