BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] , che, sancendo la scelta in favore della monarchia, chiuse i residui spazi alle posizioni più avanzate.
Insieme con altri esponenti della sinistra interna, il B. si risolse allora ad abbandonare il partito confluendo con gli ex azionisti F. Parri e ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] Chiesa romana. A Napoli nello stesso periodo di tempo un Giovanni da Conza - le fonti non precisano se fosse un esponente delle forze politiche locali o il comandante delle locali forze armate - si era impadronito della città e si era arrogato poteri ...
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FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] riflesso la posizione del F. che, in qualità di assessore, si batté, unitamente all'amico G.B. Flamia, unico esponente della parte conservatrice all'interno della presidenza di governo, per contenere le spese, ottenendo che in luogo dell'attivazione ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] a vantaggio dell'autonomia della nobiltà feudale.
All'interno del gruppo, il C. si può considerare come l'esponente degli elementi più tradizionalisti dell'aristocrazia. Il nipote Tiberio Carafa, pur riconoscendo nello zio molti lati negativi, lo ...
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DELLA VALLE, Battista (Giovanni Battista)
Maria Muccillo
Nacque a Venafro (Isernia), come si desume dalla dedica della sua opera a Enrico Pandone dove si definisce "humil servidor Battista della Vale [...] Biamont. L'opera si apre con una dedica al "... molto strenuo cavaliero S. Henrico Pandone", conte di Venafro, ultimo esponente della omonima casata che da circa un secolo era.insignorita del feudo di Venafro. Molto umilmente il D. attribuisce il ...
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CRESCENZIO de Caballo Marmoreo
Carlo Romeo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del secolo X: apparteneva ad una famiglia della nobiltà cittadina.
A lungo si è discusso su eventuali discendenze [...] a svolgere direttamente un ruolo di primo piano nel governo del Papato e della città.
C. era dunque un esponente dei gruppi aristocratici vittoriosi nel novembre 963. Le ulteriori notizie chiariscono meglio i suoi legami politici.
La deposizione di ...
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GRANDI, Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Piacenza nel settembre 1792 da Luigi e da Gaetana Biaggi. Cresciuto in ambiente umile, fu istruito grazie a sussidi, si laureò in giurisprudenza a Parma nel [...] riservata dal legislatore all'istruzione tecnica e insisteva sulla necessità della creazione di un istituto tecnico a Piacenza. Esponente di primo piano dei liberali moderati, nelle elezioni per l'VIII legislatura (febbraio 1861) il G. fu eletto ...
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ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] 1885, fu arrestato, processato ed assolto, essendosi le accuse in gran parte dimostrate frutto di una montatura poliziesca. Esponente, nel partito repubblicano, dell'ala colletti-vista, poco dopo il congresso di Bologna, nel 1893, prese l'iniziativa ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] al marzo 1909.
Questa rivista, fra l'altro, nel 1908 ospitò la sua lunga polemica con G.V. Plechanov, l'esponente marxista che prese a bersaglio il L. individuando in lui uno dei principali teorici dell'eresia sindacalista e contestando vivacemente ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] , come il principe di Canosa. Dal 1806 in poi fu l'uomo di fiducia del re e, più propriamente, il principale esponente dell'assolutismo di corte. Purtuttavia raramente poté esercitare il potere secondo le "vedute" sue e del re, data la debolezza del ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...