PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] fratelli si ricompose presto; Filippo cambiò schieramento e aderì alla fazione guelfa con tale convinzione da divenire il primo esponente dei Peruzzi a ricoprire la carica di priore nel 1284, due anni dopo l’istituzione della magistratura.
La vicenda ...
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FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] giovanissimo Filippo Maria Visconti, succeduto al padre nella signoria di Pavia, agiva la potente famiglia dei Beccaria, il cui esponente più in vista, Castellino, con un atto del 28 dic. 1403 riformò l'amministrazione del Comune: tra gli officiali ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] rivoluzione europea, in particolare con i gruppi buonarrotiani. Così egli divenne in Torino, verso il 1830, il maggiore esponente della setta, a ispirazione massonica e carbonara, che il Buonarroti proprio in quegli anni aveva fondato a Bruxelles, e ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] della spedizione dei Mille, il C. era rimasto a Genova, da dove si era tenuto in contatto epistolare con un altro esponente democratico al seguito della spedizione, F. B. Savi, al quale aveva espresso la necessità di condizionare l'impresa in senso ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] G. XIII fu orientata al dialogo. L'inaspettato arrivo, tra la fine del 1577 e gli inizi del 1578, del più alto esponente della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na'mattalah, accese le speranze di un ritorno all'unione con Roma ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] quella del re dei Longobardi Desiderio. In realtà B. operò in una situazione completamente diversa. Desiderio era stato l'ultimo esponente di una monarchia forte e giunta all'apice dello splendore. B. invece era l'erede di una famiglia che era stata ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] meno a quest'epoca dovettero intensificarsi i legami di conoscenza e di collaborazione fra lo Ch. e il conte Luigi Pianciani, noto esponente democratico, sindaco di Roma dal '72 al '74, e di nuovo più tardi nell'81-82. Il Pianciani, che era stato tra ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] , essendo l'unico figlio sopravvissuto di Arnolfo, Ludovico il Fanciullo, ancora in tenera età, mentre per Carlo il Semplice, esponente di punta dei Carolingi di Francia, era al momento impossibile anche ipotizzare un intervento. In tale contesto non ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] impegnati nella partecipazione al dibattito interno all'Ordine, nel quale il G. occupò un'autorevole posizione come esponente dell'Osservanza. La vasta reputazione acquistata nell'Ordine dovette favorire, verso la fine del pontificato del veneziano ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] uscente lasciò al successore il compito di occuparsene, ma anche per il nuovo omicidio che, nel gennaio 1295, fu commesso da un esponente dei Donati ai danni di un popolano. La sentenza con cui il L., appena giunto a Firenze, assolse Corso Donati fu ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...