BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] fece parte del collegio elettorale dal quale uscì doge Tommaso Mocenigo, contrario ad avventure belliche nella Terraferma ed esponente del partito favorevole, dopo le recenti conquiste ai danni di Giovanni Maria Visconti (1404-1405), a una politica ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] di fronte al papato ed al duca di Milano di cui sino allora Annibale era stato l'autorevole e popolare esponente. Sembrava perciò che il figlio di Annibale fosse naturalmente designato alla successione politica del padre, ma poiché il B. aveva ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] dall'ammirazione per le sue gesta successive e dalla nostalgica simpatia per il regime repubblicano, di cui il G. fu esponente, a presentare in chiave eroica e avventurosa anche il primo periodo della sua vita, cosa che i pochi documenti rintracciati ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] primo piano. Infatti fu proprio grazie all'appoggio dei Fissiraga, oltre a quello delle grandi famiglie guelfe locali, che un esponente del guelfismo milanese, Napo Della Torre, poté, nel luglio del 1270, rovesciare il regime che i ghibellini avevano ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] nell'orbita delle "terre malatestiane", mentre fallì l'annessione di Iesi (1305) nonostante l'appoggio di Tano Baligani, esponente di uno dei più importanti casati della nobiltà di Iesi con cui i Malatesta intrattenevano rapporti di collaborazione.
L ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] e in alcune fabbriche. Nel 1944 fece domanda di riammissione nel partito e si collegò al gruppo del Lavoratore, diretto dall'esponente della sinistra comunista C. Venegoni. Nel 1945 il F., che era stato sollecitato da L. Basso e da C. Bonfantini ad ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] caso alla discendenza Obertenga, vi è incertezza se appunto Alberto Murrus fosse il più giovane dei figli di Obizzo (I) o un altro diverso esponente del casato (fra l'altro è sulla base di questo documento e di uno del 1210 che il M. viene da alcuni ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] con il resto della famiglia e dove, appena diciannovenne, divenne il principale collaboratore di G. De Felice Giuffrida, esponente di punta della democrazia catanese e consigliere comunale in una città che in quegli anni era "socialista, moderna ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] Francesco I e, sul versante romano, coinvolgeva direttamente e pesantemente il cardinale Francesco Soderini, e indirettamente un altro esponente di punta del S. Collegio, il cardinale Pompeo Colonna, a causa del ruolo giocato nella rivolta dal suo ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] sotto Giovanni Giacomo Ricci, al quale era stato raccomandato da Iacopo Bracelli, cancelliere della Repubblica ed esponente ragguardevole dell'umanesimo genovese, con un lusinghiero giudizio sulle capacità intellettive del giovane allievo. A Pavia ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...