BIRAGO, Pietro
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco, condottiero e alto dignitario sforzesco, e Agostina di Marcellino Barbavara. Seguendo la tradizione [...] risale al 1516, quando nel settembre risulta alla corte francese come "nontio" di Gian Giacomo Trivulzio, principale esponente dei guelfi milanesi e maresciallo di Francia. Due anni dopo la posizione filofrancese della famiglia assicurò anche al B ...
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BISAGLIA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 31 marzo 1929 da Sante e da Santa Canato. Dopo le scuole elementari intraprese la strada per il sacerdozio, entrando nel seminario vescovile di [...] tra la DC ed il maggior partito d'opposizione.
Verso la metà degli anni Settanta, il B. emerse come il più autorevole esponente del gruppo doroteo, ereditando il ruolo che era stato di Rumor. Questa ascesa nel partito ebbe riscontro anche a livello ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] e si laureò in giurisprudenza nel 1832. Frequentò i salotti della capitale borbonica, in particolare quello di Carlo Poerio, esponente del liberalismo costituzionale appena tornato dall’esilio, e si legò in amicizia con molti coetanei che furono al ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] anni, impregnato dell'insegnamento del catanese M. Rapisardi - professore di letteratura italiana e latina nell'Università, poeta, esponente della Sinistra -, da cui il M. mutuò l'anticlericalismo e il misticismo democratico che ispirarono la sua ...
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CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] , tra i quali il marsalese Boeo. Politicamente, fu per diversi anni un fedele seguace di Abele Damiani, esponente marsalese del partito democratico-radicale. Ne fu segretario e collaboratore operoso ed entusiasta, specialmente nel periodo in cui ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] Scheraggio nella parrocchia di S. Maria sopra Porta, il F. ne risulta secondo la tradizione cronistica il più noto esponente. Il grado di veridicità dei fatti riportati dalle fonti narrative non è valutabile con riscontri documentari, ma i quattro ...
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MANSONE
Ulrich Schwarz
Primo duca di Amalfi, con questo nome, era figlio del duca Sergio (I), della famiglia del Muscus comes.
M. fu uno dei principali esponenti della dinastia amalfitana de Musco comite, [...] subentrò alla dinastia di Manso Fusile che aveva governato Amalfi dall'898 circa e ne aveva ucciso l'ultimo esponente, Mastalo (II). Come emerge dalla datazione dei documenti amalfitani, Sergio nominò subito M. coreggente.
Quando morì Sergio (I), tra ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] agrari, decise, ormai quasi ottuagenario, di optare per la carica di presidente onorario.
Sempre in prima fila tra gli esponenti della grande proprietà terriera e i cultori di scienze agrarie a livello regionale e nazionale, fu presidente del Comizio ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] , contribuendo a favorire il consolidamento della consorteria albizzesca all'interno del reggimento oligarchico, del quale divenne un esponente di primo piano in anni cruciali per Firenze, impegnata a contrastare le mire espansionistiche dei Visconti ...
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CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] che nel 1141 acquistò il castello di Campagnola; quest'ultimo è all'origine anche dell'altro ramo dei Correggio, il cui massimo esponente fu Matteo di Alberto, podestà in varie città dell'Emilia tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo.
Anche ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...