Uomo politico inglese (n. 1674 - m. 1722), secondogenito ed erede di Robert. Esponente del partito whig, fu segretario di stato nel 1706-10. Nominato lord del sigillo privato all'avvento di Giorgio I, [...] appoggiò la politica estera di J. Stanhope e nel 1717 ebbe la carica di segretario di stato per il Nord. Primo lord del Tesoro (1718), nel 1721 dovette dimettersi in seguito allo scandalo finanziario provocato ...
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Uomo politico russo (n. presso Tula 1861 - m. Neuilly-sur-Seine 1925), esponente del partito costituzionale democratico; durante la prima guerra mondiale si distinse come amministratore generale dell'unione [...] dei zemstvo e come organizzatore della Croce Rossa. Scoppiata la rivoluzione (febbr. 1917) fu a capo del primo governo provvisorio di coalizione e ministro degli Interni, continuando la guerra a fianco ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] anni maturandosi e compiendosi il suo passaggio alla sinistra, per l'accentuarsi, tra l'altro, del suo spirito sociale. Quale esponente della sinistra fu ministro della Pubblica Istruzione nel 1878 e nel 1879-81: la sua opera fu volta a liberare la ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] Agostino Berò.
Il M. compì a Bologna gli studi e si addottorò in utroque iure. Cominciò presto la carriera negli uffici dell'amministrazione pontificia. Negli anni Settanta fu tesoriere della provincia ...
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Callejas Romero, Rafael Leonardo. – Economista e uomo politico honduregno (Tegucigalpa 1943 - Atlanta 2020). Esponente della formazione politica di destra Partido Nacional de Honduras, ministro delle Risorse [...] naturali dal 1975 al 1980, dal gennaio 1990 al gennaio 1994 ha ricoperto la carica di presidente del Paese, subentrandogli A. Hawit Banegas ...
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Uomo politico ungherese (Kehida 1803 - Pest 1876), detto "il savio della patria". Fu esponente del partito liberale e durante gli avvenimenti del 1848-49 tentò con L. Batthyány di giungere a una transazione [...] con l'Austria; si ritirò quindi a vita privata. Rientrato in politica nel 1860, come deputato alla Dieta ungherese si batté per l'autonomia legislativa del suo paese, e vide coronati i suoi sforzi, dopo ...
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Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del 19° secolo. Ne fu esponente massimo V. Gioberti, che nel Primato (1843) propose un cattolicesimo nazionale e popolare, il cui programma politico [...] era la federazione dei principi sotto la guida del pontefice. Il n. non assunse mai la forma di un partito, presentandosi invece come opinione pubblica nazionale, in polemica aperta contro il settarismo ...
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Scrittore e uomo politico sloveno (Sveti Jurij ob Ščavnici 1904 - Lubiana 1981), massimo esponente dei socialisti cristiani nel Fronte di liberazione durante la Resistenza. Profonda spiritualità e alto [...] magistero stilistico caratterizzano la sua poesia (Zemlja "La terra", 1934; Groza "L'orrore", 1963; Poročilo "L'annunzio", 1969; Žerjavica "La brace", 1974; Zbrane pesmi "Poesie scelte", 1977). Significativa ...
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Uomo politico ungherese (Kamičic, Croazia, 1482 - Alvinc, Transilvania, 1551). Figlio di G. Utješenovic, esponente della piccola nobiltà croata, e di una Martinuzzi, oriunda veneziana, divenne paolino [...] e fu capo dei conventi di Częstochowa (Polonia) e di Sajólád (Ungheria). Nominato da Giovanni Szápolyai, per testamento, alla sua morte, tutore della regina Isabella e del figlio Giovanni Sigismondo (1540) ...
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Uomo politico indiano (n. Cuttack, Orissa, 1897 - m. in un ospedale giapponese 1945). Esponente dell'ala radicale del Congresso nazionale indiano, condusse a partire dagli anni Venti una lotta a fondo [...] per l'indipendenza del suo paese e fu più volte imprigionato o costretto all'esilio dagli Inglesi. Eletto nel 1938 presidente del Congresso nazionale indiano, si dimise l'anno dopo per il mancato appoggio ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...