PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] fondatori del periodico letterario La Fata Morgana (1838-1844), che annoverava fra i suoi collaboratori alcuni dei principali esponenti del mondo liberale reggino. Nel 1840 il periodico sospese le sue pubblicazioni e alla ripresa Pellicano ne divenne ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] 1712-13 partecipò all’esame delle 155 proposizioni estratte dalle Réflexions morales dell’oratoriano Pasquier Quesnel, massimo esponente del movimento giansenista. L’opera aveva profondamente diviso il cattolicesimo francese, spingendo Luigi XIV e il ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] questi aveva ereditato da Tomaso).
Il G. sembra tuttavia non essersi chiuso nelle dimensioni culturali proprie dell'esponente di un ordine religioso, ma apparentemente mantenne un tessuto di rapporti non convenzionali con una serie di intellettuali ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] nella vita religiosa italiana. Nei suoi frequenti viaggi a Roma si legò di intima amicizia col card. Passionei, esponente di prestigio della corrente agostiniana e suo protettore in Curia durante le sue innumerevoli controversie, ed in molte città ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] all'Ordine domenicano. Sul terreno della politica ecclesiastica godeva della fiducia del papa e dei legati; come esponente del partito imperiale fu utilizzato in tutte le questioni che richiedevano buoni rapporti con Carlo V. Questo compito ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] potevano controllare giorno per giorno l'andamento di un'amministrazione rimasta, almeno nominalmente, nelle mani di un esponente della passata classe dirigente (l'arcicancelliere Beato, che aveva iniziato la sua carriera come notaio sotto Berengario ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...]
G. venne ordinato vescovo di Tortona tra il 25 marzo e la fine di aprile del 945. La nomina episcopale di un esponente così in vista della Cancelleria regia era segno della centralità della sede tortonese, tanto più evidente se connesso al fatto che ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] le idee dei conservatori nazionali. Nel dicembre 1881 nacque su ispirazione di Carlo Conestabile della Staffa - autorevole esponente dei circoli conciliatoristi e legato ai cattolici liberali d'Oltralpe, morto il 30 dicembre di quell'anno - il ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] a motivi di natura politica.
Nel 1519 il B. resignò il vescovato di Bobbio al cardinale Agostino Trivulzio - altro esponente del partito filofrancese in Lombardia - dedicandosi sempre più esclusivamente ad esercizi di pietà in comunità con i frati ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] coadiutore il prevosto della chiesa di Nostra Signora delle Vigne G. B. Lambruschini, che era il più agguerrito esponente del clero tradizionalista. A questa intenzione il "piccolo gregge" dei giansenisti si ribellò violentemente e fece pressioni sul ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...