ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] e di dolori. A Deventer non rimase a lungo perché i genitori, visto l'aggravarsi della situazione per gli esponenti più in vista della parte cattolica, decisero di allontanarlo dall'Olanda inviandolo nell'unica terra che in quel difficile momento ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] prima metà del secolo XIX, a Piacenza, Parma, Napoli, Bologna. Certamente, però, nella seconda metà del secolo il L. ne fu esponente efficace e contribuì alla sua diffusione con l'impegno di scrittore e di professore. Dopo una laboriosa analisi e un ...
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DONELLI, Carlo, detto Vimercati
Vittorio Caprara
Nacque a Milano in parrocchia S. Sebastiano il 21 sett. 1661 da Cesare e da Antonia Vaghi (Milano, Arch. parrocch. S. Alessandro, S. Sebastiano: Battesimi [...] dallo stesso Ercole Procaccini: così è più comprensibile l'ammirazione che il D. nutriva per Daniele Crespi, illustre esponente dell'accademia al tempo del cardinale Federico Borromeo.
Il primo dipinto noto dell'artista, anteriore al 1700 (Nicodemi ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] efficacia immediata, ad evangelizzare, a convincere, a convertire i fedeli, soprattutto i più umili ed i più diseredati. Il maggiore esponente di questo nuovo modo di predicare era Bernardino da Siena, di cui il D. fu uno dei più fedeli ed entusiasti ...
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ARCIERO, Aniello
Gaspare De Caro
Nacque a Gallipoli nel 1573. Sacerdote professo della Congregazione dei ministri degli infermi, fu uno dei principali protagonisti del famoso processo celebrato nel [...] riuscirono ad ottenere nel 1614 dal S. Offizio l'arresto della De Marco, dell'avvocato Giuseppe de Vicariis, altro importante esponente del gruppo, e dell'A., il quale sino dal 1607 si era trasferito a Roma nel convento della Maddalena. I gesuiti ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] , del resto, in contatto con gli uomini del movimento liberale e nazionale romano. Ma certamente egli, tipico esponente del mondo affaristico locale, soffocato nella sua espansione dalle antiquate strutture e dalla stagnante situazione economica del ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] dei dittici, e di non essersi mai consultati, durante tutto il loro soggiorno nella capitale, con i locali esponenti dell'ortodossia cattolica. Il presbitero Silvano, che aveva accompagnato i vescovi Vitale e Miseno a Costantinopoli, confermò tali ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] diede voce al disprezzo per G. che doveva caratterizzare larghi settori del gruppo capitaneale, di cui Arnolfo stesso era esponente, definendolo "idiotam et a rure venientem" (Arnolfo, p. 17) e "contrapponendo la nobiltà e la sapienza del clero primi ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] cileno Manuel de Lacunza), il B. si affermò soprattutto come uno dei maggiori teologi italiani del tempo, sino a diventare l'esponente più in vista della "scuola romana" (E. D. Cristianopulo, T. M. Mamachi, F. A. Zaccaria, G. Marchetti, ecc.) e il ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] All'inizio la carriera curiale del G. era all'ombra del fratello maggiore Carlo, che in questa fase era già divenuto un esponente di spicco in Curia. Nei primi anni del suo soggiorno romano il G. si limitò a svolgere un'oscura attività amministrativa ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...