CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] della sua carriera tornò a Ferrara in qualità di cardinale legato.
Rientrato a Roma, il C. fu esponente delle congregazioni della Consulta e della Immunità, referendario delle due Segnature e protonotario apostolico. Quindi, poiché il pontefice ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] si presentò nel 1336, alla morte del vescovo di Verona Niccolò di Villanova: nonostante che un altro candidato, esponente della potente famiglia dei Correggio, avesse già ottenuto dal pontefice il titolo di coadiutore della Chiesa veronese e il ...
Leggi Tutto
COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] la giovinezza del C. fu assai movimentata, dato che suo padre Raniero, dopo l'ascesa al Potere dell'esponente popolare Biordo Michelotti (1393), fu condannato al confino e mai riammesso in Perugia, nemmeno dietro preghiera della Repubblica fiorentina ...
Leggi Tutto
GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] orfano di padre (della madre mai è fatto cenno), G. entrò a far parte della famiglia dei Panciera, il cui esponente più insigne, Antonio, era stato patriarca di Aquileia e, dopo la rinuncia al patriarcato fatta nel 1411, aveva ottenuto il cappello ...
Leggi Tutto
BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] '11 marzo 1789 che il B. comincia ad apparire - proprio per le "persecuzioni" di cui è fatto oggetto - come l'esponente più autorevole e qualificato dei riformisti di Casale che - giova tenerlo presente - era tra le diocesi le cui "teorie" meritavano ...
Leggi Tutto
LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] politica pontificia nei confronti del Regno normanno in un periodo di grave tensione tra Papato e Normanni.
Il fatto che L. fosse un esponente di rilievo della Curia pontificia a capo di una potente abbazia - unito alla circostanza che egli era anche ...
Leggi Tutto
PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] Genuario (1195).
Le sue doti di governo, unitamente ai buoni rapporti con il vescovo vercellese Alberto, ne fecero un esponente di spicco tra gli ecclesiastici padani, come testimonia il fatto che egli svolse – in particolare nell’ultimo decennio del ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] e fu membro autorevole dell'Accademia romana di archeologia e dell'Accademia sabina, fondata nel 1825 da G.B. Nardi, altro esponente della cultura romana del periodo. In quella sede, in occasione del Natale di Roma, tenne un'orazione per mostrare il ...
Leggi Tutto
DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nome di battesimo, Gaetano, fu [...] chiusura pregiudiziale; così, quando ai primi di febbraio la reazione legittimista travolse i repubblicani e ne arrestò i più noti esponenti, lo stesso D. venne a trovarsi in pericolo. Egli e il provinciale degli osservanti M. A. Manicone, autore d ...
Leggi Tutto
BRANCA, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Brissago, nel Canton Ticino, il 7 febbr. 1722 da Salvatore, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Studiò teologia nel Seminario maggiore di Milano [...] in contatto con altri, noti ebraisti europei, quali P. J. Bruns, C. J. Ringold, Chr. F. Schnurrer, ed anche con il massimo esponente di questa disciplina in Italia, il parmense G. B. De Rossi, il quale si avvalse ampiamente del B. per controlli sui ...
Leggi Tutto
esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...