MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] perché "possede tutte le lingue, e tutte le scienze". Le frequentazioni letterarie del M. coinvolsero anche un altro esponente di spicco del mondo culturale estense, Battista Guarini, con cui mantenne buoni rapporti anche dopo essere divenuto vescovo ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] , il 16 dic. 1544, Paolo III lo elevava alla dignità cardinalizia col diaconato di S. Teodoro. Era il terzo esponente della famiglia a conseguire l'alta carica, e la sua azione si uniformò alle direttrici tracciate dai predecessori, concentrando ogni ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] pontifici mentre era universalmente nota la protezione da lui accordata a Napoli all'attivissima corrente di cui erano esponenti di primo piano l'Argento, il Grimaldi, il Ricciardi e il Caravita, prolifica di scritti fortemente anticurialisti. In ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] una confessione di fede cattolica ai membri dell'"accademia" si rivolse personalmente al C. come al suo massimo esponente (12 giugno 1542). Contemporaneamente alla decisione ducale di sciogliere il gruppo modenese, dietro le pressioni della gerarchia ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] dalla corte dei Medici. Ciò sembrerebbe plausibile tenendo conto che i Rospigliosi avevano già avuto e avranno successivamente loro esponenti nel seguito dei granduchi e che esisteva già da tempo una favorevole considerazione a corte di questi abili ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] della successione.
In questa prima fase della sua attività, fin qui poco nota eppure decisiva per la formazione del futuro esponente politico dello Stato ecclesiastico e dei suoi legami con le grandi potenze, il C. cercò soprattutto l'appoggio della ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] vita di s. Alfonso M. de' Liguori (Roma 1889).
Per il suo orientamento politico, il C. venne definito l'ultimo esponente "di quella scuola neoguelfa che in tutta Italia, a Napoli specialmente, ebbe... numerosi seguaci, uomini di grande cultura e di ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] cardinali di Innocenzo X.
Il risultato più notevole dell'azione di questo gruppo, di cui l'A. fu sempre l'esponente più autorevole, fu però l'affermazione del principio che gli interessi della Chiesa erano superiori a quelli delle potenze, principio ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] tra coloro che nutrivano riserve sulla sua personalità, furono assolutori: Paolo Sarpi, in una lettera a Christoph von Dohna, esponente dell'Unione protestante, sostenne che nelle prediche il M. "gridava solo contro il papa", limitandosi a riprendere ...
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DIEGO da Careri (Giovanni Leonardo Giurato)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Careri (attualmente provincia di Reggio Calabria) il 5 apr. 1606 da Giulio Giurato e da una Elisabetta e fu battezzato [...] il suo congiunto. Egli sarebbe riuscito in questo compito anche grazie alla presentazione e alla protezione di un importante esponente del suo Ordine, Giovanni Mazzara da Napoli (Giurato, 1702, p. 26), uomo molto influente a corte e futuro ministro ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...