GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] soprattutto alla storia del violoncello, del quale, come virtuoso e compositore, seppe valorizzare le peculiari possibilità espressive. Esponente di rilievo della scuola emiliana, condivise con i suoi contemporanei G. Bononcini, G.B. Borri, G.B ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] . 1629, è rintracciabile in una lettera indirizzata dal Banchieri a Monteverdi (A. Banchieri, Lettere armoniche, Bologna 1628).
Esponente di rilievo della scuola bolognese degli inizi del Seicento, all'interno della quale si riscontrano uno stile ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] Salò "desiderando che le spese del suo funerale fossero tramutate in elemosine ai poveri" (Lechi).
La M. fu esponente di quella generazione di contralti rossiniani, tra cui Rosmunda Pisaroni e Marietta Alboni, che, raccogliendo l'eredità vocale dei ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] il B. trasse, negli anni migliori, un successo superiore ai suoi meriti, mentre si distinse nella musica vocale da camera.
Tipico esponente di una società aristocratica e del gusto che le fu proprio, egli rivela il suo valore autentico "nella grazia ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] minori. Il 27 settembre andò in scena al teatro dei Fiorentini Lo frate ’nnamorato, testo di Gennarantonio Federico, un esponente della classe forense che si sarebbe poi legato a Pergolesi in una sorta di sodalizio artistico (scrisse per lui La ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] , quasi sempre tesi a sottolineare un intento emotivo, i punti in cui il D. propone all'ascoltatore se stesso come esponente della vocalità ornata, sono quelli in cui il virtuoso che riassumeva in sé i tre grandi dell'Ottocento espone il proprio ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] dal suo carattere irruento e irascibile, ma allo stesso tempo entusiasta e generoso.
L'I. certamente non fu un esponente della modernità, ma sul piano letterario della storia del teatro musicale italiano fu il più importante anello di congiunzione ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] Turchini di Napoli.
Compositore di non pochi meriti, ma oggi del tutto dimenticato, Francesco Nicola fu tipico esponente della gloriosa scuola napoletana; condiscepolo di Francesco Mancini e Domenico Sarri, dai quali si distingue per aver contribuito ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] , accordi finali mancanti della terza, un uso moderato dei ritardi, possiamo senz'altro considerare Nicolao come un tipico esponente della seconda generazione di madrigalisti italiani sia per la predilezione per la scrittura a cinque parti sia per l ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] e organizzatore culturale svolte dal L. giunsero all'apice, grazie anche al ruolo, nel frattempo consolidato, di esponente "di partito" della politica musicale ufficiale del regime fascista. Nel 1929 fu eletto deputato nel Parlamento italiano in ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...