PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] » (Baldacci, 1958, p. 1046), fama che finì per mettere in ombra quella ben altrimenti lusinghiera di autorevole esponente, con Carducci e Stecchetti, del cosiddetto ‘triumvirato bolognese’.
Di così vasta ed eclettica produzione la parte più caduca ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] gli si dimostrò, in realtà, pieno di arroganza.
A Ferrara, dove forse si laureò in medicina, il D. rimase a lungo, divenendo esponente fra i più attivi di quel cenacolo unianistico legato a Leonello d'Este. Ma alternò il soggiorno ferrarese con più o ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] , l'Alidosi, il Pisani. Il 2 sett. 1508 il C. ottenne da Giulio II il canonicato lateranense, lasciato da un esponente dell'Accademia Romana, B. Capella: in tale occasione indirizzò a Giulio II un'Oratio conservataci dal citato cod. Ambr. G. 33 ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] nuovi protettori. Fra questi sono sicuramente da annoverare Jean de Pontèves, conte di Carcès, luogotenente di Provenza ed esponente di una fazione cattolica intransigente, e la sua consorte Margherita di Carcès, alla quale è indirizzata una canzone ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] con il motto Ut vehementius.
Quando anche l’esperienza dei Risoluti si esaurì, nel 1581, Paruta divenne un esponente importante del gruppo di intellettuali che si riunivano nel palazzo di Aiutamicristo sotto la protezione di Francesco II Moncada ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] perquisita dalla polizia. Lo compromisero le successive ammissioni dei primi cospiratori arrestati che gli attribuirono il ruolo di esponente di primo piano dei federati lombardi. Arrestato nell'Isola il 5 luglio 1823, il L. fu condotto prima ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] del bosco di Montona, fonte di legname per l’Arsenale.
Nel giugno del 1797 Polesini, come autorevole esponente del patriziato di Parenzo, contenne con abilità le istanze ‘democratiche’ della cittadinanza (alimentate dalla Municipalità di Venezia ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] tedesco e quello ebraico, insomma, coesistono nel pensiero e negli scritti dell'E., il quale sotto questo aspetto è un esponente caratteristico di certo europeismo e cosmopolitismo triestino.
Dal punto di vista ideologico l'E. è un irredento, non un ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] dello scrittore, respingendo in blocco quegli aspetti che ai nostri giorni avrebbero reso di nuovo attuale Heine come esponente di una complessa crisi ideologica e stilistica. In E. T. A. Hoffmann novelliere (Firenze 1922) e nella monografia ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , come "da Prato", e mai come "da Cignano" o "da Cicignano". Si potrebbe supporre che il poema debba attribuirsi a un esponente della nota famiglia fiorentina dei da Cignano (o Cignani); tanto più che, nel canto VII del primo libro, si afferma che l ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...