ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] e filosabauda, ma poi ritornò al repubblicanesimo sotto l'influenza dell'amico Gioacchino Paternò Castello, principe di Biscari, esponente del partito d'azione, sì che il Verga e il Niceforo si staccarono da lui, lasciandogli il giornale, che ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] dimostra una serie di documenti dell’Archivio di Stato di Venezia, fu la natura violenta di questo degno esponente della riottosa nobiltà di provincia di primo Seicento a determinare il provvedimento giudiziario. Per un futile contenzioso privato ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] e C. Troya divenendo in quel frangente (insieme con personaggi quali G. Perticari, S. Betti, C. Ferri, F. Cassi) esponente di spicco della scuola poetica romagnola, caratterizzata dalla fedeltà a quel "neoclassicismo di matrice arcadica che ha nel ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] l'anno seguente: un incontro avvenuto, a quanto testimoniano le note d'epoca, con una platea composta non soltanto da esponenti del patriziato cittadino, ma allargata a strati popolari di Genova e della sua periferia; e concretizzata in un teatrino d ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] , in cui tessé l'elogio dell'estinto, senza dimenticare di esaltare - come appunto doveva fare un ragguardevole esponente dell'establishment - la "vincitrice Spagna, Donna delle provincie, madre d'ingegni fecondi, maravigliosa nell'arte della pace ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] del Comune.
Le conoscenze scientifiche e la grande attività di pubblicista e conferenziere fecero presto del G. un esponente di spicco della vita intellettuale perugina, tanto che nel novembre 1894, fu designato, con C. Fani, Z. Montesperelli ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] 1927), uno dei suoi primi contributi in campo storico-politico. Il legame con il Mosca non tanto costituzionalista, ma esponente ormai affermato della scienza politica, indica uno dei settori caratterizzanti che il B. avrebbe coltivato durante la sua ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] questi aveva ereditato da Tomaso).
Il G. sembra tuttavia non essersi chiuso nelle dimensioni culturali proprie dell'esponente di un ordine religioso, ma apparentemente mantenne un tessuto di rapporti non convenzionali con una serie di intellettuali ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] del castello di Silvano; il denaro diviso tra gli assalitori. La rapina, stando alle fonti, era stata progettata e attuata dagli esponenti più in vista delle consorterie pavesi dei Beccaria e dei Da Corte.
Quale parte vi abbia avuto il B. e quali ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] articoli (di argomento storico, di costume, di letteratura, di viaggio), e si era imposto come l'esponente più rappresentativo del romanticismo napoletano, filogovernativo e antipuristico, francesizzante e byroniano.
Fu redattore unico del Giornale ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...