GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] esponente della nobiltà di Rovereto, e ne divenne il protetto. Ricevuta la prima formazione da un cugino, Giuseppe Antonio, studiò poi nel ginnasio cittadino, dove ebbe come docente di logica e metafisica l'abate G. Tartarotti; fu quindi inviato a ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] della famiglia condizionarono la vita dei C., esponente di quella nobiltà povera che traeva sostentamento dall'esercizio delle magistrature minori dello Stato. Estratta la Balla d'oro il 4 dic. 1495, il 29 ag. 1508 fu eletto castellano della rocca di ...
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LUZZATTO, Benedetto (Baruk)
Lisa Saracco
Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1612 da Moses. Scarsi e frammentari sono i dati biografici. La sua famiglia apparteneva al ceppo di ebrei giunti nel [...] è all'origine del toponimico Luzzatto o Luzzatti.
Il L. fu uno degli allievi più amati da Leone Modena, esponente di rilievo della cultura ebraica italiana e rabbino della comunità veneziana. Modena cita il L. con termini di particolare apprezzamento ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] la nobile Marianna Caldogno, il M. poté continuare a coltivare la passione per le arti e la letteratura intrattenendo rapporti con esponenti della cultura veneta, tra i quali A. Canova e S. Stratico, che si aggiunsero a U. Foscolo, amico di vecchia ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] Roccacinquemila, portati in dote dalla moglie del D., la baronessa A. M. Marchesani, d'origine salernitana.
Tipico esponente di un'albagiosa nobiltà meridionale, tenacemente ancorata agli ideali eroico-cavallereschi del Seicento ormai in declino, il ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] di grammatica, e in tale città pronunciò il 14 maggio 1499 un elogio fimebre in onore di Giacomo Savorgnan, esponente della locale aristocrazia filoveneta (a questo periodo sono presumibilmente da collegarsi l'Epicedion e l'Epitaphion in onore di ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] da questo momento la vita professionale del G. si svolse all'insegna dell'arte culinaria, di cui divenne affermato esponente presso i migliori ristoranti e alcune tra le più importanti famiglie patrizie di Roma (Sforza Cesarini, Doria, Lavaggi, Fiano ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] letteraria ci parla di un Bosone dei Raffaelli, nato a Gubbio sul finire del sec. XIII da nobile e antica famiglia; esponente in vista della fazione ghibellina locale, bandito più volte dalla sua città per motivi politici (nel 1300, nel 1315, nel ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] si tenevano ogni anno a Palermo e in tutte le occasioni in cui poteva mostrare la sua destrezza di spadaccino. Tipico esponente di un'aristocrazia altezzosa e pronta alle dimostrazioni di puntiglio, il D., come riferisce il fratello Vincenzo nel suo ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] sua rinunzia alla milizia, dopo la pace dei Pirenei, oltre all'esercizio delle pubbliche cariche che gli toccavano come esponente della nobiltà milanese (fu, oltre che membro del Consiglio di Stato, componente di quello dei Sessanta decurioni), una ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...