Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] della Crusca e di quella dei Lincei, autore di una sua «difesa» dall'accusa di plagio, abilmente ritorta contro esponenti del Collegio Romano.
Accettiamo dunque la sua argomentazione a difesa: copiando da Raffaello, Andrea del Sarto aveva fatto opera ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] del corpo di Gesù. Protagonista della vicenda è un tal Carpocrazio, probabile pallida memoria del Carpocrate del II secolo, esponente dell’eresia ebionita:
Accadde che, quando fu riunito il sinodo dei santi padri vescovi a Nicea per volere del pio ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] basta per giudicare pienamente solidali e non semplifica bili (a livello di titolo) i termini messi dall'Alighieri in esponente a II, 4 («de situ et figura sive forma duorum elementorum, aque videlicet et terre»): che probabilmente, preceduti dall ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] , anno della stampa dei dialoghi citati e di altri, egli compose la celeberrima Canace), e anche, come si è detto, dall'essere esponente d'un'accademia che poteva vantare fra i suoi aderenti l'Alamanni, l'Aretino, il Ruzzante, il Piccolomini e, fra i ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] non divisa» (Tarchetti 1971; tutti gli esempi dalle pp. 34-75).
Negli anni Sessanta si affaccia sulla scena uno degli esponenti più caratteristici dell’espressionismo, il lombardo Carlo Dossi, con L’altrieri (1ª ed. 1868, 2ª ed. 1881) e Vita di ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] nostra prosa. Né la sopravvivenza della maniera più immediata di raccontare, che avrà nel Sacchetti il suo migliore esponente trecentesco, potrà trovare altro sbocco che lo stile pseudo-spontaneo, travalicante verso il gergo, riesumato via via, per ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] delle stamperie e dei circoli letterari), è da notare la facile naturalezza con la quale egli si unì ed amalgamò agli esponenti culturali e politici di quel mondo. Anzi è da sottolineare come evento di primaria importanza nella vita dell'A. l'aperta ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] a Cino la cosa ora appare più complessa. Nato di famiglia pistoiese di guelfi neri, coprì da giovane cariche pubbliche quale esponente del suo partito che era al potere. Studente di diritto civile a Bologna, egli dovette aver notizia delle idee che ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] 1976 insegna presso il Conservatorio di Leningrado, nel 1983 ha ricevuto il Premio Glinka per l'opera Maria Stuarda (1981). Esponente dell'avanguardia di Leningrado assieme a B. Tiscenko (n. 1929), si impose nel 1966 vincendo il Festival di Primavera ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di nuovo il pontefice, ma esisteva una forte minoranza di opposizione, della quale evidentemente l'A. era esponente autorevole. Poiché le consulte sono schematici appunti delle conclusioni essenziali, non sappiamo quali fossero le ragioni da lui ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...