WOLKER, Jiří
Poeta cèco, nato il 29 marzo 1900 a Prostějov, morto ivi il 4 gennaio 1924.
È il più notevole rappresentante della poesia cèca del dopoguerra; in un'epoca in cui il suo paese aveva da poco [...] e una seria volontà di concretezza, J. W. riesce a realizzare in poesia le aspirazioni di tutta una generazione, diventa l'esponente del nuovo tipo di poeta uomo, o di poeta lottatore, come diranno i suoi compagni di fede. Se qualche volta, specie ...
Leggi Tutto
Poeta catalano (Folgarolas, Barcellona, 1845 - Vallvidriera, Barcellona, 1902). Sacerdote (1870), viaggiò molto in Europa e nell'Africa settentr.; nel 1895 fu sospeso a divinis, vittima di voci calunniose, [...] del Calvari, llibre de consols (1896); Aires del Montseny (1901); ecc. Poeta eminentemente nazionale e popolare, è l'esponente di una tradizione spirituale della quale affinò le espressioni letterarie caratteristiche, l'epica (in cui la sua ricca ...
Leggi Tutto
Marchesi, Concetto
Storico della letteratura latina e politico (Catania 1878-Roma 1957). Insegnò nelle università di Messina, Pisa e Padova, di cui fu anche rettore dopo il 25 luglio 1943. Politico militante, [...] (PCI), fu deputato alla Costituente per il PCI (1946) e al Parlamento (1948 e 1953). Nel Partito comunista fu un esponente dell’ala più ortodossa, fino a condannare il «rapporto segreto» di Chruščëv (1956) in cui venivano denunciati i crimini di ...
Leggi Tutto
Poeta (Bologna tra il 1230 e il 1240 - Monselice 1276). Tra i più incisivi esponenti della poesia tosco-emiliana del XIII secolo, indicato da Dante come precursore dello stil novo, nella canzone dottrinale [...] via consolidandosi, l'altra secondo la quale G. sarebbe figlio di un Guinizzello da Magnano e, in tal caso, tipico esponente della cultura bolognese del suo tempo, sia sotto il profilo biografico (operò attivamente in qualità di giudice), sia sotto ...
Leggi Tutto
Romanziere tedesco (Neuruppin, Brandeburgo, 1819 - Berlino 1898); discendente da ugonotti francesi, fu dapprima farmacista a Dresda e a Berlino, ove entrò nel circolo letterario Tunnel über der Spree. [...] . Solo in vecchiaia trovò la sua vera strada come autore di racconti e romanzi che ne fanno il più grande esponente del realismo borghese dell'Ottocento tedesco. Con un'obbiettività che mal cela la coscienza del vuoto sotto le apparenze trionfali ...
Leggi Tutto
Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente.
L’interesse formale e contenutistico rivolto, dalla [...] artistico e letterario solo in epoca romantica, specie dopo le campagne napoleoniche in Egitto e in Siria (1798-99).
Massimo esponente ne fu E. Delacroix; la sua influenza toccò T. Chassériau e portò alla formazione di un primo gruppo di orientalisti ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] opposte, svoltesi parallelamente.
Come la pittura, che all’inizio del 17° sec. ha in A. Elsheimer e J. Liss gli esponenti più significativi che compiono la loro formazione in Italia, l’architettura da un lato assume un orientamento italiano, come nel ...
Leggi Tutto
Scrittore russo, nato a Kazan' il 20 agosto 1932. Figlio di Evgenija Ginzburg (1906-1977, autrice di Krutoj maršrut [trad. it. Viaggio nella vertigine, 1979]) e di un dirigente comunista, arrestati entrambi [...] a Mosca, entra nella redazione della rivista Junost' (1962), tribuna in quegli anni della "giovane prosa", diventandone il principale esponente con i romanzi brevi Zvezdnyj bilet (1961, trad. it. Il biglietto stellato, 1961) e Apel'siny iz Marokko ...
Leggi Tutto
WILBUR, Richard
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Poeta americano, nato a New York il 10 marzo 1921. Ha studiato presso l'Amherst College nel Massachusetts, e poi alla Harvard Univ., dove attualmente insegna.
Dalla [...] peraltro esasperati taluni valori. Il giudizio critico sullo W. non è attualmente concorde, ma egli indubbiamente rappresenta l'esponente più serio e qualificato dell'ultima leva poetica americana, di cui assomma e rappresenta pregi e difetti.
Bibl ...
Leggi Tutto
Busch, Niven
Patrick McGilligan
Scrittore, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 26 aprile 1903 e morto a San Francisco il 25 agosto 1991. Autore di romanzi e racconti, spesso [...] sportive e recensioni cinematografiche, e quindi, nel 1931, con l'avvento del sonoro, approdò a Hollywood. Il padre, esponente della Borsa di New York, era stato responsabile della contabilità per Lewis J. Selznick, uno dei primi magnati dell ...
Leggi Tutto
esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...