Scrittrice afroamericana (n. Eatonton, Georgia, 1944). Militante nelle lotte politiche e sociali dei neri del Sud, si è dedicata all'insegnamento universitario ed è divenuta esponente di rilievo del femminismo [...] nero. La lotta per la sopravvivenza dei neri del Sud agrario è al centro dei suoi romanzi. Per il romanzo per The colour purple ha vinto il premio Pulitzer e il National Book Award (1983).
Vita e opere
Formatasi ...
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Poeta francese (Nancy 1868 - Parigi 1966); fu il maggiore rappresentante in Francia della nuova letteratura ebraica (ed. definitiva delle poesie: Poèmes juifs, 1959; 1a ed. 1919); esponente del sionismo [...] nel suo paese (Le mouvement sioniste 1894-1918, 1919; Quelques juifs et demi-juifs, 2 voll., 1928, ecc.). È autore anche dell'autobiografico Souvenirs à bâtons rompus (1962) ...
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Scrittore e filosofo greco (sec. 3º a. C.) di Gadara, detto anche di Sinope, dalla città in cui visse schiavo prima di essere liberato. Fu tipico esponente della scuola cinica, con la sua critica demolitrice [...] di ogni dogma filosofico e scientifico e di ogni idea preconcetta. È famoso per il particolare genere di satira, che da lui prese il nome di menippea. Delle sue opere, per noi perdute, si ha l'imitazione ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] Raggiunse la notorietà con alcuni romanzi, Eva e Tigre reale (1873) e novelle (Nedda, 1874), nei quali espresse la sua predilezione per temi legati a diversi ambienti sociali e per il gusto per una scrittura ...
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Critico letterario francese (Marsiglia 1922 - Parigi 2019); dopo aver a lungo insegnato all'estero, è stato prof. di letteratura francese alle univ. di Parigi-Vincennes e della Sorbona. Esponente della [...] nouvelle critique vicino ai critici della "scuola di Ginevra" (J. Starobinski, J. Rousset), ha elaborato una critica tematica centrata sull'indagine del mondo interiore e soggettivo dello scrittore, spesso ...
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Scrittore tedesco (Würzburg 1867 - Malang, Giava, 1918). Viaggiatore, pittore, drammaturgo, narratore e, soprattutto, lirico, fu vicino per un certo tempo al gruppo di Stefan George. Ebbe largo successo [...] come esponente di un esotismo coloristico e sensuoso che rendeva accessibili a un pubblico non molto differenziato temi proprî della letteratura decadente, antinaturalistica e impressionista: Ultra-Violett (1893), Die geflügelte Erde (1910), ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] il maggiore di tre figli; il secondo, Giovanni detto Chiocciola, si dedicò come lui a proseguire l'attività bancaria e commerciale del padre; il terzo, Tommaso, percorse la carriera ecclesiastica. Nel ...
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Manganèlli, Giorgio. - Scrittore e saggista italiano (Milano 1922 - Roma 1990). Fu esponente di rilievo del Gruppo 63, del quale ha rappresentato gli aspetti più paradossalmente tradizionalisti, tra il [...] manierismo antiquario e la sottigliezza teologica delle riflessioni sulla letteratura, rispettivamente esemplati fin dall'inizio da Hilarotragoedia (1964) e da La letteratura come menzogna (1967). La radicale ...
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Poeta lettone (n. 1850 - m. Pietroburgo 1879), più noto come Auseklis. Originario della Livonia nord-occidentale, studiò a Valka, insegnò in Lettonia e a Pietroburgo; fu rappresentante dei Giovani lettoni. [...] Esponente del tardo Romanticismo nazionale lettone, nella raccolta Dzeijas ("Poesie", 1873) trattò delle bellezze naturali della Lettonia, dell'antica mitologia e storia lettone, idealizzando, in funzione patriottica, le lotte contro l'invasore ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] esponente della piccola nobiltà lombarda. Voci diffuse già all’epoca ritenevano però che il padre naturale fosse Giovanni Verri, fratello minore di Pietro e Alessandro. I genitori si separarono nel 1792 e il giovane Manzoni trascorse l’infanzia e l’ ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...