CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] città d'Europa" per civiltà e cultura, il secondo dà il senso dell'autonomismo cattolico di cui il C. fu esponente di rilievo in Napoli e fuori. Richiamandosi al Gioberti e, suo tramite, ai principi ispiratori della "filosofia italiana" per scorgere ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] nel collegio di Potenza in una lista di chiara impronta antinittiana. denominata "Opposizione costituzionale": riuscì eletto come esponente della minoranza, sebbene la stampa avversa (Il Mattino di Napoli) ne criticasse "il programma non ancora ben ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] suo fulcro nel Consiglio maggiore e il vertice nell'ufficio di gonfaloniere di Giustizia, reso annuale e affidato a un esponente del ceto ottimatizio che godeva vasta popolarità, Niccolò Capponi.
Il sostegno principale del nuovo regime era il partito ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] con i fratelli Naddo e Landoccio e l’anno seguente sposò Bice, figlia di Giovanni di Ghezzo Foscherani, autorevole esponente della fazione novesca al potere; in seguito, tra il 1349 e il 1358, effettuò diverse operazioni finanziarie presso il ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] una più ampia realtà: insieme con il Bonfante, il De Francisci, il Brugi ed altri, il B. fu esponente di quella corrente di studiosi che, riallacciandosi alle dottrine filosofiche positivistiche, "avevano una concezione del fenomeno giuridico, quale ...
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GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] G. alle istanze e alle sollecitazioni che provenivano a Napoli dal resto d'Europa. In questa prospettiva il G. si rivela esponente di sicuro rilievo nel dibattito giuridico che su temi pubblicistici si è svolto in Italia nella seconda metà del XVIII ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] proposta di politica economica.
Il B. condivideva le idee di quella parte del ceto dirigente, di cui era massimo esponente suo zio Francesco Piccolomini; del resto aveva seguito e conosceva gli interventi di questo in favore di una diversa politica ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] M. riuscì a condurre in porto l'operazione grazie all'appoggio del re, degli ambienti di corte e di alcuni esponenti della Destra, tutti diversamente interessati a che si concludesse un'alleanza che portasse l'Italia fuori dall'isolamento, servisse a ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] il campo, ancora troppo ristretto, delle loro conoscenze, senza porsi il problema dell'interpretazione dei risultati delle indagini. Esponente di primo piano di tale indirizzo era Antonio Pertile, il quale, a partire dal 1873, cominciò a dedicarsi ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] del maestro pisano, come in tema di 'desistenza nel tentativo'. In generale, fu ben presto annoverato come esponente di spicco della ‘scuola classica’: di orientamento liberale e molto vicino a Francesco Carrara, sostenne l’introduzione della ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...