CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] chi vuol togliergli la vita o l'onore, Pascal ne ha fatto, nella VII lettera delle Provinciali, un tipico esponente dei casuisti.
Certamente non si dovrebbe isolare il fenomeno del C. architetto da quello globale di un intellettuale attivo nei ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] , Guido da Baisio, Francesco da Telese, Alberto da Gandino, Osberto da Cremona); nonché, e prima di tutto, l'opera. Esponente di spicco di quella linea alternativa ad Azzone e Accursio che affondava le proprie radici nell'insegnamento di Rogerio e ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] questa occasione dalla corte spagnola. Non soltanto il nunzio riteneva di doversi rallegrare per la morte dell'inarrestabile esponente dell'eresia, ma anche riteneva che questo avvenimento dischiudesse finalmente la via ad un accordo con la Francia ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] cavalleresca e del privilegio di nobiltà mutò radicalmente la posizione sociale del Dexart. Prima era soltanto un qualificato esponente del ceto togato: egli aveva sposato Maria Naharro, figlia di Giovanni, tesoriere generale del Regno. Il titolo di ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] e la torre. La rivolta di Palermo fu stroncata tuttavia di lì a poco con l'uccisione del suo principale esponente, Gian Luca Squarcialupo, avvenuta durante una cerimonia religiosa nel convento domenicano di S. Cita per mano di alcuni nobili lealisti ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] assistenza dallo Stato. Essendo privo di una discendenza maschile, i beni vincolati dai fedecommessi passarono ad un esponente del ramo secondogenito, Francesco Maria Clerici, nipote di Giovan Paolo, un fratello naturale legittimato di Giorgio. Circa ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] e forse più perché di fatto egli inizia e sostiene attivamente una tradizione familiare di maestri, che ebbe il suo massimo esponente in Romolo, della cui carriera l'A. si può considerare in buona parte l'artefice, per l'assiduità e sollecitudineli ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] un indizio di prova in suo favore.
Alcuni recenti studiosi dei giurisdizionalismo meridionale, che ha nel Giannone il maggiore esponente (Marini, De Giovanni, Bertelli), forse tratti in inganno dai rapporti intercorsi tra l'A. e il Giannone - come ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] almeno altri quattro tra figli e figlie.
Docente non certo fra i maggiori del suo tempo e del suo Studio, il B. fu esponente di primo piano, nella sua città, di quel ceto di uomini di legge prevalentemente rivolti alla pratica, che, per tanto tempo ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] , affidata a Bernard Délicieux, risultò a tal punto maldestra che il loro portavoce venne arrestato insieme con altri cinque esponenti del gruppo. Nello stesso anno Angelo Clareno, dopo aver subito un processo, fu costretto a prendere l'abito della ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...