GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] suo fulcro nel Consiglio maggiore e il vertice nell'ufficio di gonfaloniere di Giustizia, reso annuale e affidato a un esponente del ceto ottimatizio che godeva vasta popolarità, Niccolò Capponi.
Il sostegno principale del nuovo regime era il partito ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] con i fratelli Naddo e Landoccio e l’anno seguente sposò Bice, figlia di Giovanni di Ghezzo Foscherani, autorevole esponente della fazione novesca al potere; in seguito, tra il 1349 e il 1358, effettuò diverse operazioni finanziarie presso il ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] una più ampia realtà: insieme con il Bonfante, il De Francisci, il Brugi ed altri, il B. fu esponente di quella corrente di studiosi che, riallacciandosi alle dottrine filosofiche positivistiche, "avevano una concezione del fenomeno giuridico, quale ...
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GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] G. alle istanze e alle sollecitazioni che provenivano a Napoli dal resto d'Europa. In questa prospettiva il G. si rivela esponente di sicuro rilievo nel dibattito giuridico che su temi pubblicistici si è svolto in Italia nella seconda metà del XVIII ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] e le sostituzioni che si possono verificare nei termini augitici del gruppo dei pirosseni: i numeri posti a esponente dei raggruppamenti e racchiusi tra parentesi quadre rappresentano i numeri di coordinazione degli elementi vicarianti, facenti parte ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] professore universitario E. Tarantelli, esperto economico della CISL. Il 10 febbraio 1986, le BR/PCC assassinarono a Firenze l'esponente repubblicano L. Conti, vicino all'allora ministro della difesa G. Spadolini. Il 21 febbraio 1986, a Roma, le UCC ...
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(XI, p. 195; v. ministro, App. I, p. 854; II, II, p. 326)
Consiglio di gabinetto. − Nell'agosto del 1983, in Italia, per iniziativa del presidente del C. dei ministri B. Craxi, era costituito, come organo [...] anche se ogni partito continuava a essere rappresentato da un solo leader-capo delegazione, il peso politico di questo esponente nel C. veniva implicitamente riferito alla consistenza elettorale del partito da lui rappresentato, con una sorta di voto ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] proposta di politica economica.
Il B. condivideva le idee di quella parte del ceto dirigente, di cui era massimo esponente suo zio Francesco Piccolomini; del resto aveva seguito e conosceva gli interventi di questo in favore di una diversa politica ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] e Riessmann, 1978; v. Offe, 1983).
Al polo opposto si collocano i teorici della razionalizzazione di tradizione marxista. L'esponente più influente di questo indirizzo in epoca recente può essere considerato H. Braverman, che con l'opera Labor and ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] e la teologia cristiana, riguardante la teoria della luce, tema poi ripreso e ampliato da Bonaventura da Bagnoregio.
Un altro esponente dell’aristotelismo eclettico della prima metà del 13° sec. fu il francescano Ruggero Bacone (1214 ca.-dopo il 1292 ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...