DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] data esatta della sua morte, che alcuni eruditi veronesi del Cinque-Seicento collocano al 1349.
Il D. resta forse il solo esponente della famiglia Della Scala che abbia avuto - astraendo dai domini della città - un suo profilo politico e un suo ruolo ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] linea di Belforte che si trasferirà a Mantova nella prima metà dell’Ottocento. Negli ultimi anni del secolo XIX un suo esponente, il dottor Luigi Pico, fece numerosi sforzi per comprovare la propria nobile discendenza dal ramo ducale e l’agnazione fu ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] e la torre. La rivolta di Palermo fu stroncata tuttavia di lì a poco con l'uccisione del suo principale esponente, Gian Luca Squarcialupo, avvenuta durante una cerimonia religiosa nel convento domenicano di S. Cita per mano di alcuni nobili lealisti ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] , col. 734).
In effetti risulta dalla corrispondenza dell'abate di Nájera con Carlo V che sin dall'agosto i principali esponenti imperiali in Lombardia, il connestabile di Borbone, Antonio de Leyva e il marchese del Vasto, avevano deciso di accettare ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] Nel giugno del 1877 fu tra i fondatori della Propaganda massonica, la loggia che avrebbe dovuto riunire gli esponenti dell’establishment politico-economico e culturale italiano.
Nel frattempo si era dedicato alla riflessione giuridico-amministrativa ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] trovava espressione in alcuni giornali come La Stampa, di tendenza giolittiana, e l'Avanti!, vedeva il F. come il tipico esponente della nuova ricchezza, uno di quei "pescecani" che si erano arricchiti durante la guerra con le forniture militari.
In ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] moriva in combattimento.
Il C. portò in quelle vicende un senso del dovere e di dedizione, coerente con la sua storia. Esponente di un ceto dirigente la cui crisi si era consumata nel primo decennio del secolo e che nel secondo dopoguerra non doveva ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] Davanzati, in Studi per Eliana Cardone, Urbino 1989, pp. 27-41), che il G. intrecciò con Mariotto Davanzati, esponente di rilievo del nuovo corso della lirica toscana prelaurenziana.
Elaborata in forma di visione sul modello della boccacciana ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] Giuditta è ricordata l'ultima volta nel 1247.
Dopo il ritorno di Federico II nel Regno di Sicilia, il C. fu l'esponente dell'alta nobiltà che più di ogni altro si rese conto della minaccia mortale per le proprie posizioni di potere costituita dal ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] , fronteggiò energicamente la ribellione in Tripolitania. Ma egli fu soprattutto, insieme a P. Taddei e G. Alessio, l'esponente della tendenza antifascista in seno al gabinetto: cercò di imbrigliare il fascismo legandolo al governo e fu nettamente ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...