ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] alla parte più turbolenta dei popolari nuove prospettive di lotta alle quali si rifiutavano e il "popolo civile" e i suoi esponenti del momento, l'A. e il Genoino. Appunto l'impossibilità dei due a venir meno nella fedeltà al governo spagnolo, che ...
Leggi Tutto
GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] di questa incomprensione la sua seconda permanenza a Costantinopoli risultò meno fruttuosa della precedente.
Di carattere scettico ed esponente tipico di quella categoria di alti funzionari che incarnava la continuità dello Stato al di là di ogni ...
Leggi Tutto
FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] anni dopo dal carbonaro Biagio Turtura. Il Fantini era uomo di fiducia di mons. Pellegrino Farini, un intellettuale esponente della scuola classica romagnola, rettore di istituti di istruzione superiore, nel quale si volle riconoscere il mandante: di ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] XVIII secolo, in Prato della Valle a Padova gli fu eretta una statua, con una iscrizione.
Uomo d'arme, esponente di quella nobiltà che, nell'Italia del Rinascimento, scelse il mestiere militare anche come opportunità politica per la propria famiglia ...
Leggi Tutto
PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] rappresentò un esempio d’integrazione della borghesia meridionale nelle istituzioni unitarie. Il nipote, Andrea Torre, fu un esponente importante del liberalismo e soprattutto del giornalismo, in prima fila in battaglie come il Congresso per le ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] notizia su di lui. La data della sua morte non è nota, ma dovette cadere sicuramente di lì a poco.
Esponente del patriziato milanese, il B. fu tipico fuoruscito, dominato dalla concezione, tutta faziosa, della guerra come fatto privato. Ardito e ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Agostino Maria
Gaspare De Caro
Non si sa se il B. possa identificarsi con un Agostino Beccaria che, intorno al 1450, ottenne in feudo dal duca di Milano il paese di Tromello; più probabile [...] zorn se ne vedano li effecti" (Rubinstein, p. 153). E il 23 ottobre dello stesso anno scriveva da Innsbruck ad un esponente della corte di Mantova (e qui pare di cogliere un suo preciso avvertimento al marchese Francesco): "qui si fanno apparati non ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] dal marchese Alberto e dai suoi due nipoti Guglielmo (figlio del M.) e Corrado (figlio di Obizzo).
Sposatosi con una esponente della famiglia baronale romana dei Frangipane, il M. ebbe da lei una figlia, Adelasia, andata in moglie a Guglielmo ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , inviato della monarchia orleanista a Torino ed esponente del gruppo liberale dottrinario, certo sgraditi al formare, in quel difficile momento, entrarono uno dei più insigni esponenti della cultura del Mezzogiorno, F. De Sanctis, all'Istruzione ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] . Innocenzo X, che avrebbe voluto richiamarlo in Italia già nel 1649, fu indotto dai suggerimenti del cardinale Spada, esponente del gruppo di cardinali e prelati di curia più rigidi, in particolare sulla questione giansenistica, dietro il quale era ...
Leggi Tutto
esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...