GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Firenze verso la fine del XIII secolo, forse nipote ex fratre di Lotteringo Gherardini (morto nel 1304). Divenuto cavaliere, come numerosi [...] della pena pecuniaria prevista nei loro confronti.
Immediatamente dopo questo episodio, il G. compare nei documenti soprattutto come esponente di spicco della Parte guelfa: il suo nome figura infatti in un elenco dei cento consiglieri della Parte nel ...
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GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] in città dopo la rivolta del novembre 1228.
In verità, per formazione e legami di sangue, il G. appare un esponente tipico delle fazioni nobiliari cittadine, la fazione guelfa nel caso specifico. Come molti aderenti a tali fazioni, egli sembra non ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] S. Spaventa - firmò un manifesto per "l'annessione incondizionata, istantanea" del Regno delle Due Sicilie al Piemonte. Esponente primario del gruppo dei "cospiratori" cavouriani, fece parte - con Pisanelli, Conforti e altri - del governo provvisorio ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] del lavoro di Ravenna. Dopo la vittoria della sinistra rivoluzionaria al ongresso di Reggio Emilia (1912), il B., come esponente di questa tendenza, fu ncaricato della direzione dell'organo del artito Avanti!
Durante la direzione del B., dal luglio ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] e filosabauda, ma poi ritornò al repubblicanesimo sotto l'influenza dell'amico Gioacchino Paternò Castello, principe di Biscari, esponente del partito d'azione, sì che il Verga e il Niceforo si staccarono da lui, lasciandogli il giornale, che ...
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BONGIOVANNI da Noto
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Noto, ebbe parte attiva nella congiura di nobili isolani, tramata nel 1283contro Pietro d'Aragona, riconosciuto re di Sicilia in conseguenza [...] , i due nobili netini rivelarono i nomi degli altri congiurati, fra i quali quello di Gualtieri di Caltagirone, il loro esponente politico più in vista. Costui in un primo momento riuscì a tenere a bada, con lusinghe e smentite, Alaimo da Lentini ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] di fronte alle incognite dell'impresa. Premeva l'ala estrema, repubblicana, del partito d'azione, di cui era maggiore esponente Pilo, per una iniziativa immediata nell'isola, premeva Mazzini per una iniziativa nel centro, e il B. attraversò un ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] di oligarchi tra i quali primeggiò il D., mentre continuò ad allungarsi la lista dei condannati e dei proscritti fra gli esponenti di parte bianca.
L'incontrastato predominio si incrinò a metà del 1303, perché il partito dei neri si divise a sua ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] ed è vanto del C. l'ottenimento della "restituzione delle navi confiscate" nonché il "ristabilimento della posta di Venezia". Esponente d'uno Stato marginale presso la corte che è, invece, il centro motore della storia, "fonte da cui... scaturiscono ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] e la possibilità di fregiarsi del suo stesso nome, abbandonando quello di «da Ponte» (ibid., p. 189).
Il più antico esponente identificabile è il conte Attone di Morico. Nel 1162, insieme ai suoi tre figli, egli dovette riconoscere l’autorità del ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...