Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] » di ciò che fu il modernismo, dei fraintendimenti su cui si erano fondati i rapporti tra i maggiori esponenti, delle simpatie superficiali del laicato, «poco consapevole dei reali intenti del clero modernista, attirato da aspetti solo accessori ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] , caratteristico della teologia ortodossa contemporanea, è quello noto sotto il nome di ‛ecclesiologia eucaristica'. Il suo primo esponente è stato N. Afanasieff; tra quelli che con maggiore o minore fedeltà e coerenza l'hanno seguito figurano ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] privo delle leggende valdesi, era già divenuto un topos, ad esempio nel teologo Jacobello di Stříbro, o nel principale esponente della scuola praghese della Rosa Nera, il canonista Nicola da Dresda, o ancora nel predicatore radicale Jan Želivský, che ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] del corpo di Gesù. Protagonista della vicenda è un tal Carpocrazio, probabile pallida memoria del Carpocrate del II secolo, esponente dell’eresia ebionita:
Accadde che, quando fu riunito il sinodo dei santi padri vescovi a Nicea per volere del pio ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] acquista in Libia un solido appoggio, sebbene Ario non provenga dalla Libia, ma – questo è certo – sia viceversa alessandrino ed esponente degli ambienti teologici di Alessandria. Tra i fautori di Ario al concilio di Nicea del 325 figurano Secondo di ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] '500 e '700, "Società e Storia", 1, 1978, nr. 3, pp. 431-63.
H.D. Wojtyska, San Carlo Borromeo esponente della politica pontificia verso l'Europa centro-orientale, "Archivio Ambrosiano. Ricerche Storiche sulla Chiesa Ambrosiana", 8, 1978-79, pp. 198 ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] fra l'873 e l'876 fu scritta a Roma una vera e propria biografia di G. I a opera di Giovanni Diacono, esponente dell'élite culturale legata al pontefice Giovanni VIII: strutturata in quattro libri e costruita, come l'autore rivendica con orgoglio, a ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] passare sotto silenzio l’infaticabile lavoro svolto da Erasmo, da Filippo Melantone e più in generale da molti altri esponenti dell’umanesimo europeo a favore della cultura e della scuola. In una prospettiva cristiana, dunque, scuola e catechismo non ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] libri del Vecchio e del Nuovo Testamento, il C. presenta oggi un interesse puramente storico: egli è il tipico esponente di un’esegesi ancora incapace di rispondere adeguatamente alla sfida lanciata dalla scuola di Tubinga» in Ibidem, p. 421; «Troppo ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Fraticelli avessero trovato il supporto di Stefano Conti, signore di Poli, poi incarcerato e processato insieme agli altri: un esponente di quella nobiltà baronale contro la quale P. espresse una linea politica fortemente repressiva. A Roma non ci si ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...