Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] per il culto nella prefettura, Toyama, 1996) come anche gli ultimi lavori di Itō, Andō e Maki. Tra gli esponenti della generazione più giovane vanno citati Hiroyuki Wakabayashi, Mika Koizumi, Shigeru Ban, noto per le sue costruzioni d’emergenza in ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del pontefice si era già delineato al tempo di Benedetto XIV. Le grandi accoglienze tributate da C. XIV ai maggiori esponenti della corte e della politica hannoveriana, al duca di Gloucester, fratello di Giorgio III, giunto a Roma nel marzo 1772 ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] fra l'873 e l'876, fu scritta a Roma una vera e propria biografia di G. ad opera di Giovanni Diacono, esponente dell'élite culturale legata al pontefice Giovanni VIII: strutturata in quattro libri e costruita, come l'autore rivendica con orgoglio, a ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] in missive andate perdute, esortò nuovamente Salomone, desideroso di legittimarsi ristabilendo la pace religiosa (principale esponente di un ramo collaterale della famiglia di Nominoé, Salomone aveva assassinato Erispoé), di uniformarsi alle ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di gran parte della comunità cristiana di Roma, Costanzo chiamò a succedergli il diacono Felice, che fu ordinato vescovo da esponenti del partito favorevole all'imperatore, e a cui non mancò un piccolo seguito in Roma. Maturavano intanto, tra il 355 ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] pieno Seicento il modello albertiano trionfò grazie a un disegno capace di unire le città e le campagne sotto l’esponente antico e nuovo dell’autorità episcopale: l’Italia sacra sive de episcopis Italiae del cistercense Ferdinando Ughelli (1643-1662 ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] » di ciò che fu il modernismo, dei fraintendimenti su cui si erano fondati i rapporti tra i maggiori esponenti, delle simpatie superficiali del laicato, «poco consapevole dei reali intenti del clero modernista, attirato da aspetti solo accessori ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] , caratteristico della teologia ortodossa contemporanea, è quello noto sotto il nome di ‛ecclesiologia eucaristica'. Il suo primo esponente è stato N. Afanasieff; tra quelli che con maggiore o minore fedeltà e coerenza l'hanno seguito figurano ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] privo delle leggende valdesi, era già divenuto un topos, ad esempio nel teologo Jacobello di Stříbro, o nel principale esponente della scuola praghese della Rosa Nera, il canonista Nicola da Dresda, o ancora nel predicatore radicale Jan Želivský, che ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] del corpo di Gesù. Protagonista della vicenda è un tal Carpocrazio, probabile pallida memoria del Carpocrate del II secolo, esponente dell’eresia ebionita:
Accadde che, quando fu riunito il sinodo dei santi padri vescovi a Nicea per volere del pio ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...