INDUISMO (XIX, p. 147)
Oscar Botto
Nel mondo contemporaneo, l'immensa congerie di dottrine e tradizioni che si raggruppano sotto la designazione comprensiva di "Induismo" è sottoposta alle sollecitazioni [...] Maestro Ramaṇa (1879-1959), il quale non è legato ad alcun Matha śaṅkariano, ma è tuttavia un noto e validissimo esponente di questa dottrina. Un'impronta tipicamente missionaria caratterizza l'attività della Rāmakṛṣṇa Mission, cui fa capo una rete d ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] le Chiese dissidenti d'Oriente. L'inaspettato arrivo, tra la fine del 1577 e gli inizi del 1578, del più alto esponente della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na῾mattalah, accese le speranze di un ritorno all'unione con Roma ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] si erano levate numerose voci per invocare la resa dei conti con il Vaticano. Fra i più oltranzisti figuravano alcuni esponenti dell’area che si andava raccogliendo intorno al nascente Partito d’azione, come Lionello Venturi e Riccardo Bauer. Persino ...
Leggi Tutto
CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] prestigio. In effetti a Roma il C. non tornò più, nonostante i tentativi di conciliazione del cardinale Farnese e di altri esponenti della Curia, sino alla morte di Gregorio XIII, al quale del resto non sopravvisse a lungo: morì infatti il 1º maggio ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] . In realtà il potere del C. è solo un'ombra di quello antico, anche se ne imita lo splendore: tipico esponente di una burocrazia efficiente e ben collaudata, egli si limita ad un ruolo di esecutore. suggeritore, amministratore. Al partito imperiale ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] e rinchiuso a Castel dell'Ovo nella fossa detta del coccodrillo. Nel periodo murattiano aderiva alla carboneria, divenendone un attivo esponente.
Il ritorno, nel 1815, sul trono di Napoli di re Ferdinando, dopo gli eventi del 1799 e il successivo ...
Leggi Tutto
PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] fondatori del periodico letterario La Fata Morgana (1838-1844), che annoverava fra i suoi collaboratori alcuni dei principali esponenti del mondo liberale reggino. Nel 1840 il periodico sospese le sue pubblicazioni e alla ripresa Pellicano ne divenne ...
Leggi Tutto
PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] 1712-13 partecipò all’esame delle 155 proposizioni estratte dalle Réflexions morales dell’oratoriano Pasquier Quesnel, massimo esponente del movimento giansenista. L’opera aveva profondamente diviso il cattolicesimo francese, spingendo Luigi XIV e il ...
Leggi Tutto
GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] questi aveva ereditato da Tomaso).
Il G. sembra tuttavia non essersi chiuso nelle dimensioni culturali proprie dell'esponente di un ordine religioso, ma apparentemente mantenne un tessuto di rapporti non convenzionali con una serie di intellettuali ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] nella vita religiosa italiana. Nei suoi frequenti viaggi a Roma si legò di intima amicizia col card. Passionei, esponente di prestigio della corrente agostiniana e suo protettore in Curia durante le sue innumerevoli controversie, ed in molte città ...
Leggi Tutto
esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...