ARCIERO, Aniello
Gaspare De Caro
Nacque a Gallipoli nel 1573. Sacerdote professo della Congregazione dei ministri degli infermi, fu uno dei principali protagonisti del famoso processo celebrato nel [...] riuscirono ad ottenere nel 1614 dal S. Offizio l'arresto della De Marco, dell'avvocato Giuseppe de Vicariis, altro importante esponente del gruppo, e dell'A., il quale sino dal 1607 si era trasferito a Roma nel convento della Maddalena. I gesuiti ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] , del resto, in contatto con gli uomini del movimento liberale e nazionale romano. Ma certamente egli, tipico esponente del mondo affaristico locale, soffocato nella sua espansione dalle antiquate strutture e dalla stagnante situazione economica del ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] dei dittici, e di non essersi mai consultati, durante tutto il loro soggiorno nella capitale, con i locali esponenti dell'ortodossia cattolica. Il presbitero Silvano, che aveva accompagnato i vescovi Vitale e Miseno a Costantinopoli, confermò tali ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] diede voce al disprezzo per G. che doveva caratterizzare larghi settori del gruppo capitaneale, di cui Arnolfo stesso era esponente, definendolo "idiotam et a rure venientem" (Arnolfo, p. 17) e "contrapponendo la nobiltà e la sapienza del clero primi ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] cileno Manuel de Lacunza), il B. si affermò soprattutto come uno dei maggiori teologi italiani del tempo, sino a diventare l'esponente più in vista della "scuola romana" (E. D. Cristianopulo, T. M. Mamachi, F. A. Zaccaria, G. Marchetti, ecc.) e il ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] All'inizio la carriera curiale del G. era all'ombra del fratello maggiore Carlo, che in questa fase era già divenuto un esponente di spicco in Curia. Nei primi anni del suo soggiorno romano il G. si limitò a svolgere un'oscura attività amministrativa ...
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BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] peccati contro natura).
Gli studi di morale e di diritto canonico del B. e anche il suo impegno di esponente delle correnti più ortodosse e "rigoriste" avevano riscosso tuttavia più ampi consensi e trovato pure più adeguata elaborazione critica nell ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] 1598, quando le discussioni romane sulla questione erano ancora alla loro fase iniziale), il più autorevole e rigido esponente delle posizioni domenicane, e la sua influenza su Clemente VIII - più che inclinato verso il tradizionalismo teologico dei ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] e T. Campanella, le problematiche dibattute in Francia da quello che fu chiamato ‘partito dei politici’ (di cui era esponente, tra gli altri, il cancelliere Michel de L’Hos;pital, autore della Exhortation aux princes), dai seguaci della tradizione ...
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Pio IX
Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia, Ancona, 1792 - Roma 1878), papa dal 1846. Ordinato sacerdote nel 1819, dal 1823 fu per tre anni uditore di nunziatura in Cile. Nel 1825 venne nominato [...] e chiamò al ministero dell’Interno il liberale Terenzio Mamiani, sostituito alcuni mesi dopo da Pellegrino Rossi, anch’egli esponente del liberalismo moderato e promotore di un rafforzamento del governo costituzionale. Il 15 novembre 1848 Rossi venne ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...