ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] il tentativo di occupazione da parte di Federico II di Svevia, sostenuto all'interno dalla famiglia Colonna, principale esponente nella città della fazione ghibellina e acerrima avversaria degli Orsini.Nipote dello stesso Matteo Rosso, e membro fra ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] ancora come un modello di casistica minuta quale svolgerà in seguito sino in fondo il pensiero dei più autorevoli esponenti gesuiti con approdo al lassismo, quanto piuttosto uno dei tentativi più riusciti (ne fanno testo le numerose ristampe, a ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] della sua carriera tornò a Ferrara in qualità di cardinale legato.
Rientrato a Roma, il C. fu esponente delle congregazioni della Consulta e della Immunità, referendario delle due Segnature e protonotario apostolico. Quindi, poiché il pontefice ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] si presentò nel 1336, alla morte del vescovo di Verona Niccolò di Villanova: nonostante che un altro candidato, esponente della potente famiglia dei Correggio, avesse già ottenuto dal pontefice il titolo di coadiutore della Chiesa veronese e il ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] la giovinezza del C. fu assai movimentata, dato che suo padre Raniero, dopo l'ascesa al Potere dell'esponente popolare Biordo Michelotti (1393), fu condannato al confino e mai riammesso in Perugia, nemmeno dietro preghiera della Repubblica fiorentina ...
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STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] quel papa, ed è possibile che la nobiltà romana, che gli era stata ostile, favorisse l'elezione di un proprio esponente, che peraltro si era segnalato sotto il papa defunto, e poteva quindi essere accetto anche agli ecclesiastici che governavano la ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] orfano di padre (della madre mai è fatto cenno), G. entrò a far parte della famiglia dei Panciera, il cui esponente più insigne, Antonio, era stato patriarca di Aquileia e, dopo la rinuncia al patriarcato fatta nel 1411, aveva ottenuto il cappello ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] '11 marzo 1789 che il B. comincia ad apparire - proprio per le "persecuzioni" di cui è fatto oggetto - come l'esponente più autorevole e qualificato dei riformisti di Casale che - giova tenerlo presente - era tra le diocesi le cui "teorie" meritavano ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] politica pontificia nei confronti del Regno normanno in un periodo di grave tensione tra Papato e Normanni.
Il fatto che L. fosse un esponente di rilievo della Curia pontificia a capo di una potente abbazia - unito alla circostanza che egli era anche ...
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ZANCHI, Girolamo
Delio Cantimori
Nacque ad Alzano presso Brescia da famiglia agiata e ricca di uomini di cultura, nel 1516. Dopo la prima educazione umanistica entrò nel convento degli agostiniani di [...] da J. Marbach, perché non accettava integralmente la Confessio Augustana: e così venne a esser quasi il capo e maggiore esponente del gruppo calvinistico e francese. Finì col tornarsene nei Grigioni come predicatore (1563) bene accetto da quei gruppi ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...