LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] il teatro dei Fiorentini (1748). Del resto, alla metà del secolo il L. ancora contendeva a Pergolesi il ruolo di esponente esemplare del musicale "genio" napoletano (J.-J. Rousseau, Dictionnaire de musique, Genève 1767, s.v. Génie). Dopo l'entusiasmo ...
Leggi Tutto
GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] si concluse la sua attività teatrale.
Il G. morì a Firenze il 25 febbr. 1643 (1642 stile fiorentino: cfr. Fabbri - Settesoldi).
Esponente di rilievo nella Firenze dei primi decenni del Seicento, il G. condivise con il Peri e Giulio Caccini gli ideali ...
Leggi Tutto
CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] primo che appaia cronologicamente ed è l'unico che non figuri negli elenchi dei complessi orchestrali. Fu un notevole esponente della scuola liutistica piemontese con i Cappa e Pressenda; viene citato in tutti i trattati di liuteria soprattutto come ...
Leggi Tutto
CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] Il lavoro venne eseguito nel dicembre dello stesso anno, e il C. partecipò all'esecuzione cantando nel coro, assieme a numerosi esponenti della cultura e della nobiltà romana. Come saggio per entrare all'Accademia, il 14 maggio 1826 il C. concertò la ...
Leggi Tutto
FINETTI, Giacomo
Rossella Pelagalli
Nato ad Ancona negli ultimi decenni del secolo XVI, si ignora quale sia stata la sua educazione musicale; si sa solo che, avviato al sacerdozio, ricoprì dal 1605 [...] "stile concertato" per coro, solisti e basso continuo strumentale, del quale, seguendo l'esempio di L. Viadana, fu autorevole esponente, pur mostrandosi ancora fedele allo spirito dell'antico mottetto polifonico. A parte i salmi a 8 voci del 1611 ...
Leggi Tutto
FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] fu considerata come una sorta di manifesto della nuova concezione del dramma e il F. venne visto come l'esponente di primo piano della nuova corrente e dell'opposizione antiverdiana. Fu soprattutto Boito a trascinarlo in una polemica che coinvolse ...
Leggi Tutto
DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] musicali. Fu quello un anno decisivo per il D., che ebbe la fortuna di essere scritturato da C. Thait, importante esponente della impresa australiana Williamson, per una lunga serie di recite insieme ad altri personaggi del mondo lirico, tra cui la ...
Leggi Tutto
BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] B. morì circa un anno dopo, il 7 novembre del 1928, nella sua villa a Collebaccaro, nelle vicinanze di Rieti.
Ultimo esponente dell'arte italiana del bel canto, il B. fu anche il maggiore baritono del sec. XIX. Il suo repertorio era indiscutibilmente ...
Leggi Tutto
GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] 18 sett. 1786.
A partire dalla sua discendenza diretta, la tradizione della famiglia G. si arricchì di un gran numero di esponenti, di alcuni dei quali si è molto discusso e, in qualche caso, si discute ancora, in merito all'effettiva esistenza, alla ...
Leggi Tutto
BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] ) per aver rinnovato l'archivio musicale della cappella della S. Casa, egli viene anche considerato come l'ultimo esponente della tradizione classica e l'iniziatore dell'epoca della decadenza per la musica sacra (Radiciotti citato dal Tebaldini, 1921 ...
Leggi Tutto
esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...