GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] italiana, LXVII [1916], p. 15). Ma i tempi non sorridevano più alla scuola storica e lo stesso G. ne era un esponente di seconda generazione ma anche di seconda fila. Pur non essendo lontano da quelle premesse che avevano spinto V. Cian ad auspicare ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] offerti in occasione di nozze di famiglie amiche. Ottenne riconoscimenti e diplomi da varie accademie di ogni parte d'Italia. Esponente di quel filone classicista fiorito in Romagna, dove intenso era il mito di V. Monti e numerosi erano i traduttori ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] di docente universitario, ma la parentesi toscana era servita a metterlo a contatto con una nuova cerchia intellettuale il cui esponente maggiore era il Lami.
Se possono trascurarsi le varie stampe ingiuriose che si ebbero contro di lui dopo la ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] un ritorno al Vangelo.
Sempre nel 1907 il G. organizzò, insieme con il sacerdote perugino L. Piastrelli, il convegno di esponenti delle correnti moderniste che si tenne a Molveno alla fine di agosto: il convegno, che doveva essere l'occasione per un ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] mondo familiare e per quello più vasto delle sue amicizie, secondo il vivo ritratto che di lui lasciò la moglie; esponente del ceto aristocratico subalpino, legato da un rapporto stretto, personale con il suo re, ma, espressione in questo dei nuovi ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] l'attenzione per la storia cittadina si è concretata nella stesura di brevi episodi centrati sulla figura di qualche esponente delle casate eminenti; inoltre l'attenzione alla storia delle principali famiglie aumenta quando cresce l'interesse rivolto ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] a Firenze si era guardato a C. Salutati - suo vecchio amico e corrispondente da anni - come a un esponente della vecchia scuola retorica italiana, forse meno filologicamente preparato e meno stilisticamente accurato, ma nel quale più genuinamente si ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] il suo nome appare in un dispaccio riservato del principe K. Metternich al suo ambasciatore a Londra, che rilevava come un esponente del governo inglese, F. Hamilton, ricevesse articoli dal L., oltre che dal Foscolo, per farli pubblicare sul Morning ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] , vien per qualch'anno / a rallegrar coi vivo raggio alticro / l'aria, il sito, la patria, ogni sentiero". Esponente di una nobiltà che considerava la propria condizione "con fatica e sudor acquistata", come una dimensione di naturale privilegio ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] avesse fatto parte o meno del ramo cittadino dei Pino o Pin, storicamente insediato nel sestiere di San Polo, alcuni esponenti del quale ricoprirono, tra XV e XVI secolo, rilevanti cariche civili e religiose (Puppi, 1992, pp. 10 s.).
Lo stesso ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...